C’è un momento, una volta l’anno, in cui il Castello di Serralunga d’Alba si concede solo a pochi, e lo fa quando le sue porte si chiudono al pubblico e restano aperte soltanto per un gruppo ristretto di ospiti. Accadrà sabato 6 settembre, alle 18.30, con Prosit! Il castello, il Barolo, i cru, l’appuntamento che unisce la scoperta di una fortezza medievale a un brindisi speciale, proprio là dove lo sguardo si perde tra le vigne. La visita, pensata per un massimo di 25 partecipanti, si snoderà tra saloni, scale e passaggi che raccontano otto secoli di storia. A fare da filo conduttore sarà il legame profondo tra il maniero e le attività agricole della sua gente: dalle colture del Medioevo fino a Luigi Einaudi, grande appassionato di vino che si batté affinché il Castello venisse acquistato dallo Stato, cui ancora oggi appartiene. Il momento più atteso arriva in cima: al terzo piano del Castello, proprio di fronte alle colline disegnate dai cru, sarà servito un calice di Barolo dell’Azienda Agricola Sukula di Serralunga d’Alba, i cui vigneti si scorgono dall’alto, creando un’armonia perfetta tra ciò che si vede e ciò che si gusta. Un assaggio raccontato, pensato per legare il panorama al bicchiere, in un dialogo unico tra la fortezza medievale e il Re dei vini. Come per “Castello Segreto”, anche questa sarà l’unica data dell’anno, e la magia risiederà nel vivere il Castello in un’atmosfera raccolta, al tramonto, a porte chiuse. La visita e l’assaggio hanno una durata di circa un’ora e mezza. Il costo è di 13 euro e la prenotazione è fortemente consigliata scrivendo a info@castellodiserralunga.it. L’evento è promosso dalla Barolo & Castles Foundation, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Nazionali Piemonte, nell’ambito della valorizzazione del Castello di Serralunga d’Alba, bene statale e simbolo dell’architettura medievale delle Langhe.