CERVERE - A Cervere è tutto pronto per la quarantesima Fiera del Porro (VIDEO)

Da sabato 9 a domenica 24 novembre due settimane di spettacoli, mercati e momenti enogastronomici

06/11/2019 14:04

Da sabato 9 a domenica 24 novembre si svolgerà la 40ª Fiera del Porro Cervere: più di due settimane di spettacoli, divertimenti, mercati, momenti gastronomici all’insegna del prodotto tipico che ha reso noto il nome di Cervere. Sarà una edizione di grande spolvero che, celebrando la cifra tonda, intende ricordare le origini della kermesse: come tutto è iniziato, e perché. 
 
L'INAUGURAZIONE 
Come da tradizione il ritrovo è presso il Municipio di Cervere ove il gruppo degli “Sbandieratori e Musici Principi d’Acaja” di Fossano accompagnerà gli ospiti verso il Mercato del Porro Cervere in Via IV Novembre, luogo del taglio del nastro ufficiale. L’inaugurazione della Fiera avrà in questa sede un appuntamento del tutto peculiare, in quanto avverrà la prima proiezione pubblica in assoluto del nuovo cortometraggio che racconta la storia di Cervere e del suo rapporto con il porro locale: storia, identità e tradizione si fondono in una narrazione a cui l’abile regia di Davide Sordella (ex-sindaco di Fossano) ha saputo dar corpo facendo leva su un cast quasi completamente composto di attori del Paese. Il cortometraggio è stato realizzato grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, che ha creduto nella forza narrativa di un documento che vuol essere testimonianza storica e sociale di un percorso che ha saputo sprigionare grandi ricchezze – umane ed economiche – a beneficio dell’intero territorio. Una storia di povertà e di abbandono, risalente alla prima metà del secolo scorso, ma che trova la capacità del riscatto nelle proprie risorse, nella propria identità, nella propria terra. Una storia di fede e di amicizie, di lavoro e di ambizione, il cui eroe è un parroco di campagna che, andando ben oltre la sua mera funzione pastorale, si fa capofila di una riscossa che riverbera le sue conseguenze ancora oggi. 
 
Così Davide Sordella, autore e regista del cortometraggio: “In quattro giorni di riprese sono state coinvolte circa 50 persone della comunità cerverese, perché questa è la storia di Don Cavallo, ma anche e soprattutto di una comunità. Come si dice nel film, alla Fiera del Porro Cervere (di cui quest’anno sono 40 edizioni) si mette in tavola il paese: “la nostra terra, il nostro porro, la nostra fatica per coltivarlo, le nostre donne che lo cucinano, le nostre posate a tavola, le nostre mani per servire, la nostra cultura, la nostra storia”. Invitare qualcuno a tavola, come avviene ogni anno a Cervere, vuol dire aprire le proprie porte per incaricarsi della felicità degli ospiti durante le ore che condividono con noi. Proprio come facciamo ogni giorno quando apparecchiamo la tavola per i nostri cari”. Il cortometraggio sarà in seguito disponibile sul sito ufficiale fieradelporrocervere.it, su YouTube e sui canali social della Fiera: un racconto aperto ed emozionante nel quale qualsiasi comunità potrà ritrovare tracce di sé. Perché l’essere comunità è un tratto comune a molte piccole realtà della nostra terra, ricchezza e valore che sta a monte di tradizioni, folklore e cultura condivise. 
 
UNA PRECISAZIONE 
La Fiera del Porro Cervere nasce nel 1980, dunque la presente edizione è la 40esima, ma cade a 39 anni dalle origini. Onde evitare fraintendimenti, quindi, questo non è il 40esimo compleanno della Fiera (previsto per il 2020), ma la 40esima volta che la kermesse apre i battenti per il proprio banchetto. 
 
QUESTIONE DI ECCELLENZA 
Scommettere sull’eccellenza è ciò che ha consentito di far emergere il valore del Porro Cervere. Ma la scommessa sull’eccellenza è anche e soprattutto ricerca e investimento: Cervere ha voluto così circondarsi di piccole grandi eccellenze del territorio, dando vita a partnership e gemellaggi gastronomici che portano in tavola l’identità e la storia di una intera comunità. Il Porro Cervere è al centro, ma siede in un parterre di grande prestigio costruito grazie alla collaborazione con tanti consorzi, tante Pro Loco e tante amministrazioni comunali che con grande abnegazione lavorano quotidianamente per la valorizzazione delle tipicità locali e la cura del territorio e delle sue comunità. 

Il successo di questa scelta è sotto gli occhi di tutti: il tasso di prenotazione dei posti presso il Palaporro ha ulteriormente accelerato, frantumando i record delle edizioni antecedenti ed anticipando di varie settimane il “tutto esaurito”. La qualità riversata nelle ultime edizioni ha premiato il grande esercito di volontari che lavora per questa kermesse, l’eccellente lavoro della Pro Loco Amici di Cervere e l’unicum che il paese è in grado di creare assieme alla sua Amministrazione Comunale per dare spolvero alle qualità ed all’impegno che ogni singolo cittadino riversa in questo appuntamento. A proposito di eccellenza, va sottolineato il ritorno nel menu delle Panse Jaune, grande piatto della tradizione della Fiera, che dopo molti anni torna a far capolino sotto il Palaporro nelle serate del 17 e del 24 novembre: un grande impegno per la cucina, ma uno sforzo necessario per celebrare le 40 edizioni della kermesse. 
 
Spiega il Sindaco di Cervere, Corrado Marchisio: “Il Porro Cervere non ha solo un valore economico, ma unisce una comunità dandogli identità e orgoglio. Dopo 40 anni la fiera crescerà e sicuramente cambierà ancora, ma non dobbiamo dimenticare da dove veniamo, perché quando serviamo il Porro Cervere a tavola non c’è solo un prodotto di eccellenza. Nel piatto abbiamo sempre messo e sempre metteremo la nostra storia, la nostra comunità e la nostra gente. Buon appetito a tutti e benvenuti alla nostra tavola”. 
 
GEMELLAGGI GASTRONOMICI 
I gemellaggi gastronomici avranno ancora una volta un ruolo di primo piano e saranno inseriti in un calendario costituito da 10 appuntamenti culinari su prenotazione e 5 appuntamenti a ingresso libero serviti il sabato (cena), la domenica (pranzo e cena) ed al lunedì (cena), oltre che attraverso tre appuntamenti infrasettimanali tematici (mercoledì 13, mercoledì 20 e venerdì 22) dall’infaticabile Pro Loco “Amici di Cervere” guidata dal presidente Giovanni Rinero. I gemellaggi riaffermano anno dopo anno la speciale attitudine costruita attorno al Porro Cervere, nel tentativo di catalizzare le attenzioni non soltanto a vantaggio del prodotto locale, ma appannaggio dell’intero territorio. Attorno al porro si raccolgono anno dopo anno le migliori eccellenze della provincia, esaltandone il gusto e le peculiarità attraverso una fiera che sa farsi narratrice non solo di uno spartito enogastronomico, ma anche di percorsi culturali e storici di grande spessore. Si partirà mercoledì 13 novembre con l’ottava edizione dei “Delicati incontri tra il pesce e il Porro Cervere”, serata sempre più apprezzata per la raffinatezza del gusto e degli abbinamenti portati in tavola. Il venerdì successivo è la volta della “serata giovani”, ove il Porro Cervere è il contesto di una serata di festa, musica e divertimento per i giovani (e meno giovani) che vedono nella Fiera anche e soprattutto un luogo di aggregazione. La grande conferma della 40esima edizione è la serata di mercoledì 20 novembre, nella quale protagonista saranno la musica, i colori, i gusti, il clima e la filosofia del marchio Baladin: la nota birra di Piozzo, ideata dall’impegno visionario di Teo Musso, porta infatti avanti un gemellaggio dedicato con il Porro Cervere dando vita ad una serata del tutto unica e dal grande significato. Le ricette nel piatto saranno quelle della creatività di “Open Gardin Baladin”, con la presenza protagonista del Porro Cervere ad arricchirne il carattere; nel bicchiere vi saranno invece birre differenti, tutte nate dal mondo Baladin, servite ad ogni portata in base all’abbinamento selezionato. 
 
Seguirà venerdì 22 novembre la serata delle eccellenze, in collaborazione con la Macelleria Leone con la carne cruda, la salsiccia di vitello al Porro Cervere e il bollito di razza Piemontese, la Pro Loco di Carmagnola con il peperone, la Pro Loco di Faule con la bagna cauda, la Pro Loco di Fossano con i bocconcini d’oca del Palio, la Pro Loco di Cavallermaggiore con il gorgonzola DOP, l’Antica Corona Reale con il piatto Cervere- Moretta: il cotechino di Giacomo su Fonduta INALPI al Formaggio Alpi d’Oro, la Pro Loco di Argentera con i Cruset tradizionali dell’Alta Valle Stura, il Consorzio l’Escaroun e la Cooperativa Lou Barmaset con l’Agnello Sambucano, la Pro Loco di Entracque con la patata tipica, la Pro Loco di Genola con la Quaquara, la panetteria Garnero Mauro con il pane di Venasca e il Moscato d’Asti Cantina Damilano. 
 
Ancora una volta, quindi, la Fiera non sarà soltanto il regno del prodotto cerverese, ma diventerà vetrina per le tante eccellenze che il territorio sa esprimere: la fiera e la tavola sono luoghi di condivisione e contaminazione, principi che portano la Fiera del Porro Cervere a diventare nel tempo un punto di incontro in grado di esaltare le grandi qualità disseminate sul territorio della Granda. 
 
IL PROGRAMMA 
Domenica 17 novembre sarà l'occasione per premiare la massaia cerverese che meglio avrà saputo interpretare il gusto del Porro attraverso un piatto originale: negli anni da questo appuntamento sono scaturiti alcuni dei migliori piatti oggi protagonisti nel menu della Fiera. Rientrano sotto l’egida del Consorzio di tutela e valorizzazione la mostra mercato in programma ogni domenica con le visite alle terre del Porro Cervere, la consegna delle targhe ricordo ai produttori durante l’inaugurazione e l’appuntamento di domenica 24 presso il Palaporro con il tradizionale convegno di approfondimento. Non mancheranno inoltre la serata giovani (venerdì 15 il concerto della ABCD Band) e le serate danzanti in occasione di ogni singolo appuntamento gastronomico serale: la Fiera non è soltanto gastronomia, ma è anche e soprattutto festa e aggregazione, poiché al centro c’è una comunità e tutti gli ospiti che vorranno farne parte. L'animazione tra le vie del paese, ove sarà dislocato anche un ampio mercato e l’area fieristica “I sapori del territorio” in Piazza Umberto I, è affidato ad artisti di strada (nei pomeriggi delle tre domeniche 10, 17 e 24 novembre); confermato altresì il tradizionale spettacolo di magia del clown Zapotek, per i più piccini, giovedì 21 novembre alle ore 15 sotto il Palaporro. 


Le date dell'evento:

c.s.

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