BRA - Bra, dieci anni dall'apertura della REMS

Il 30 novembre si celebrerà il decennale della prima Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza

c.s. 18/11/2025 09:21

Dieci anni fa, il 22 ottobre 2015, veniva inaugurata a Bra presso la Casa di Cura San Michele, la prima REMS (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) del Piemonte. L’apertura di questa struttura, destinata ad accogliere pazienti psichiatrici autori di reato, riconosciuti incapaci di intendere e di volere per vizio di mente e dichiarati socialmente pericolosi, seguiva alla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, non ritenuti più luoghi idonei al loro trattamento. La Legge 81/2014 che aveva stabilito tale riforma, che tuttora ha pochi eguali anche a livello internazionale, poneva l’attenzione sulla necessità di cura e riabilitazione piuttosto che custodia e detenzione di queste persone. Fin da allora infatti, i responsabili e gli operatori della REMS di Bra hanno fatto loro lo spirito di tale riforma, impegnandosi a definire i percorsi di cura e soprattutto di riabilitazione, ponendo al centro la persona, con le sue fragilità, risorse e bisogni. Il percorso di cura è infatti pensato e strutturato per ogni ospite, che si sperimenta in attività riabilitative, uscite sul territorio, colloqui, incontri con i familiari e numerosi progetti realizzati in questi anni, tra cui il volontariato e l’attivazione di borse lavoro con la Caritas braidese e le Fontane Onlus. La giornata del 30 novembre sarà volta pertanto a condividere con la cittadinanza braidese e piemontese le storie, i percorsi e i progetti portati avanti dai nostri ospiti durante questi primi 10 anni. Aprirà la giornata l’intervento delle autorità e degli addetti ai lavori, a seguire sarà possibile partecipare ai laboratori esperienziali con ospiti ed operatori della struttura. In serata sarà presentato “Radio Rems”, lo spettacolo teatrale dei ragazzi del laboratorio di teatro in collaborazione con Voci Erranti. "Riteniamo sia un’occasione importante da condividere con la comunità, le istituzioni, i professionisti, i familiari e le persone che danno valore e significato a questo intenso cammino insieme".

Notizie interessanti:

Vedi altro