CHERASCO - Cherasco tra le 'Seduzioni Musicali'

Appuntamento venerdì 2 ottobre (ore 18) presso il Santuario della Madonnina delle Grazie in piazza Vercellone

Redazione 24/09/2020 15:52

L’associazione Proteo Fare Sapere Cuneo in collaborazione con le Democratiche della provincia di Cuneo e il Comune di Cherasco nell’ambito della propria programmazione annuale di iniziative riguardanti la promozione dei giovani talenti propone all’attenzione del pubblico un interessante concerto dal titolo
Seduzioni Musicali venerdì 2 ottobre 2020 (ore 18) presso il Santuario della Madonnina delle Grazie di piazza Vercellone a Cherasco. In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Chiesa di Sant’Agostino
 
Un viaggio musicale condotto da tre musiciste per raccontare, anche con occhi femminili, quella del Grand Tour e del barocco italiano in Europa. Un repertorio in gran parte femminile, curioso, intrigante e poco eseguito dal vivo; una rara occasione da cogliere al volo. Il concerto vuole essere un omaggio che la città riserva alla sua parte femminile estendendo l’omaggio anche fuori dal proprio territorio Il Grand Tour che dal grigio Nord Europa conduceva alla solare Italia, ha affascinato nel Settecento generazioni di artisti e aristocratici viaggiatori e amanti del bello. Una delle mete più ambite fu Venezia, città vivace e multiculturale, in bilico tra occidente e oriente, sempre all’avanguardia, ricca di storia, di arte, di idee, non esente da eccessi e trasgressioni.
 
A questo rapporto tra l’Italia e i musicisti europei che all’Italia hanno guardato con curiosità e ammirazione è dedicato il nostro concerto, ma anche al sommo Bach che, pur isolato nel suo mondo austero, ebbe contatti con gli autori veneziani. “Un uomo che non sia stato in Italia - scriveva il britannico Samuel Johnson - sarà sempre cosciente della propria inferiorità, per non aver visto quello che un uomo dovrebbe vedere”.
 
Un concerto che narra di quando l’Italia, e in particolare la spettacolare Venezia, erano il sogno e il centro dell’Europa con musiche di Anna Bon di Venezia, Amalia di Brunswic, Maria teresa Agnesi, Amalia Principessa di Prussia, Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Haendel, Johann Joachim Quanto.
 
L’Associazione Proteo Sapere Fare Cuneo da poco costituita come ambito territoriale, vuole con questa metafora del viaggio dare inizio a un percorso attraverso l’arte, con la convinzione che “la bellezza salverà il mondo” (Idiota di Fiodor Dostoevskij). Questo è il secondo, dopo la forzata chiusura per il lockdown, di una serie di concerti intriganti e dal repertorio non scontato messi in campo per tutto il 2020. Il primo dal titolo forvojaĝi che in esperanto vuol dire “partire per un viaggio” si è tenuto a novembre e è stato eseguito dal trio degli Archimedi.
 
L’appuntamento musicale è anche momento di condivisione e collaborazione con le Donne Democratiche della Provincia di Cuneo, nella convinzione che un pensiero artistico al femminile possa farci vedere anche l’arte da una prospettiva diversa. Il Comune di Cherasco, con questa iniziativa vuole rendere omaggio alle donne del territorio, guardando a Cherasco e oltre. In questo difficile periodo storico le donne hanno compiti ardui da assolvere quotidianamente; con una rara interpretazione musicale si cerca di raggiungere l’obiettivo di costruire conoscenza e ponti tra le persone attraverso la cultura per guardare “oltre” il contingente .
 
 
Le protagoniste
 
Mariacarla Cantamessa
 
Contemporaneamente agli studi classici e universitari ha effettuato quelli musicali diplomandosi in flauto traverso, didattica della musica e didattica strumentale. Affianca a quella concertistica un’appassionata attività didattica che l’ha portata a frequentare il corso superiore di ricerca per l’educazione musicale organizzato dell’accademia filarmonica di bologna in collaborazione con la Società italiana per L’Educazione Musicale. da alcuni anni si dedica alla ricerca didattica approfondendo gli studi relativi alla lezione collettiva di strumento musicale. Attualmente è docente di flauto traverso presso la Scuola Media a indirizzo musicale “Vida-Pertini” di Alba, è membro del CDN della SIEM, è tutor coordinatore per il TFA presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria.
 
Chiara Sedini
 
Si forma nella classe di Giacomo Calderoni, corno inglese dell’orchestra del Teatro alla Scala, da cui eredità la passione per questo strumento che la porterà a vivere le esperienze più interessanti della sua attività orchestrale. Infatti due anni dopo essersi diplomata, entra a far parte del Teatro alla Scala dove suona sotto la guida del M° Muti, Giulini, Prètre, Imbal e De Burgos. Successivamente perfeziona i suoi studi sotto la guida di D. Dini Ciacci e alla scuola tedesca di I. Goritzki. nell’ambiente milanese si forma suonando diversi generi musicali (dal classico al contemporaneo) e in diverse formazioni cameristiche e sinfoniche (RAI, Carme, Pomeriggi Musicali, Solisti Veneti, Filarmonica della Scala, Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, Orchestra toscanini di Parma, Haydn di Bolzano e Orchestra regionale Toscana): Dal 1993 al 1996 ricopre il ruolo di corno inglese presso l’orchestra del teatro Massimo di Palermo e dal 1997 presso l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con la quale suona, tra gli altri, con i maestri Mehta, Chung e Ozawa. Nel 2007 è stata invitata dall’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia per un’incisione con il Maestro pappano. Fa parte dell’Ecoensemble Trio con il quale negli ultimi anni svolge in prevalenza la sua attività cameristica. E’ titolare ella cattedra di oboe presso il conservatorio di Alessandria.
 
Elena Buttiero
 
Diplomata presso il conservatorio di Torino ha tenuto concerti in molte città italiane, in Svizzera, Germania, Irlanda, Romania, Francia, Serbia, Stati Uniti, Canada, Tanzania, Argentina e Uruguay. ha pubblicato due CD in qualità di arpista con i Birkin Tree: Continental Reel e A Cheap Present. Con Carlo Aonzo ha pubblicato il Mandolino Italiano nel settecento e Fantasia poetica. Nel 2009 il duo ha ottenuto il Premio regionale ligure, sez. cultura, della Regione Liguria. Nel 2012 ha pubblicato il CD Arethusa Consortium con repertorio con due arpe celtiche e plettri, nel 2013 Saluti dall’Italia e nel 2015 Lontano nel mondo dedicato alle canzoni di Luigi Tenco. nel campo ella didattica ha pubblicato per l’editore Carish il metodo di solfeggio Il Centone (2010), il metodo di pianoforte Primo Piano (2011), la Piano Antologia (2013) e la Antologia Pianistica a 4 mani (2014). Dal 1990 è docente di pianoforte presso la Scuola Media a indirizzo musicale “Guidobono” di Savona.

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