Tornano a movimentare la routine di Tarantasca la festa di primavera e la sagra del coniglio, giunte ormai rispettivamente alla tredicesima ed alla decima edizione.
La data, fissata per il week end di giugno da venerdì 16 a domenica 18, è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale e si pone come obbiettivo fondante l’esaltazione del settore agricolo di cui Tarantasca ne rivendica con vanto l’appartenenza, e più in particolare per quanto concerne la cunicoltura, il primato che il Comune detiene a livello provinciale come centro di allevamento.
La manifestazione è frutto della sinergia di enti, associazioni, allevatori in collaborazione con le commissioni comunali all’agricoltura e alle manifestazioni che coordinano il tutto, e che collaborano a stretto contatto con la Proloco. La location è sempre la stessa, cavallo che vince non si cambia, l’area degli impianti sportivi sarà infatti teatro e cornice della tre giorni in programma, sia perché facilmente accessibile trovandosi al centro del paese, sia perché il polmone verde di quell’area la rende sicura ed adatta a tutti.
Venerdì 16 giugno: prenderà il via la parte più gourmet dell’evento con la cena a base di coniglio a cure adel ristorante Picchio Rosso per proseguire la serata con Sonia De Castelli.
Sabato 17 giugno dopo la cena a base di coniglio si proseguira con l’orchestra I Roeri.
Domenica 18 giugno giornata culmine, sarà opportuno posizionare la sveglia presto per non perdersi parte dell’intensa giornata, anche se per i più dormiglioni sarà possibile rivedere l’evento su Telecupole, grazie agli occhi indiscreti delle loro telecamere, che registreranno una puntata con l’ospite speciale Sonia De Castelli. Già di prima mattina le vie del centro verranno popolate da bancarelle che si disporranno nelle vie del centro che faranno da cornice alla manifestazione. Nel polo fieristico sarà possibile acquistare i prodotti locali con “Campagna Amica”, vedere l’esposizione delle razze cunicole locali, oltre agli immancabili animali. I trattori d’epoca, la trebbiatura del mais e la presenza di macchinari di un tempo del gruppo “Ingenium” di Busca premetteranno a tutti di vedere i grandi progressi fatti dalla tecnologia nel campo agricolo, oltre all’esposizione degli antichi mestieri. La partecipazione ed il saluto delle autorità fissato nella mattinata, evidenziano l’aspettativa e l’importanza a livello posta nell’evento. Nel pomeriggio poi si alterneranno balli occitani, con il gruppo “Quba Libre” che attraggono e coinvolgono sempre i presenti e le tante iniziative pensate per tutte le età. Manca davvero poco, la macchina organizzativa è in movimento, anzi lo è già da qualche mese e c’è da scommettere sulla frenesia ed il fermento che negli ultimi giorni sarà in crescendo.
Le date dell'evento: