BOVES - A Boves "I 10 punti per il futuro dell'Iran" di Maryam Rajavi

Appuntamento presso l'auditorium "Borelli" a partire dalle ore 20.45 di venerdì 5 aprile

c.s. 27/03/2024 11:12

Appuntamento con l’attualità e la solidarietà venerdì 5 aprile 2024 a partire dalle ore 20,45 presso l’Auditorium Borelli a Boves con “I 10 punti per il futuro dell’Iran” di Maryam Rajavi. Una serata in cui verranno esposti i 10 ambiti che rappresentano i capisaldi della lotta che donne e uomini stanno portando avanti per riprendersi la libertà da tanto agognata.
 
All’evento interverranno il sindaco di Boves Maurizio Paoletti, Khosro Nikzat, presidente dell’associazione medici e farmacisti iraniani in Italia, Monica Ciaburro, deputata della Repubblica Italiana, Gianna Gancia e Alessandro Panza, membri del Parlamento Europeo, Claudio Baudino, presidente dell’Unione Alpi del Mare, Ughetta Biancotto, presidente dell’ANPI sezione di Cuneo, Noemi Mallone, consigliere Comunale del Comune di Cuneo. Moderatrice della serata sarà l’assessore del Comune di Boves Nadia Tecco.
 
Spiega Khosro Nikzat, Presidente dell’associazione medici e farmacisti iraniani in Italia: “A distanza di un anno dalla rivolta del popolo iraniano e in particolare delle donne iraniane l'altissima tensione in paese tra il popolo e il regime si percepisce dalle proteste quotidiane dei pensionati e insegnanti e lavoratori in tutto il paese fino al boicottaggio totale della farsa delle elezioni del regime da parte della popolazione un fortissimo segno di dissenso. Il regime per liberarsi dalle rivolte interne ha cercato di fuorviare le attenzioni creando una crisi senza precedenti in medio oriente che però gli è sfuggito di mano e con allargamento del conflitto dalla Gaza a Libano, Siria e Yemen si è incastrato sempre di più nella propria trappola. Il boicottaggio delle elezioni e la sconfitta in Medioriente segna il grande fallimento strategico del regime iraniano che, a sentire i suoi esponenti, si aspetta una tempesta popolare che porterà via con sé tutta la teocrazia dittatoriale una tempesta guidata da donne organizzata dalla resistenza iraniana con la leadership appunto di una donna Sig.ra Maryam Rajavi e con le unità rivoltose all'interno del paese. In questa ottica si chiede ai governi occidentale di chiudere le ambasciate iraniane covi del terrorismo, di inserire i Pasdaran del regime nella lista dei gruppi terroristici e di riconoscere il diritto del popolo iraniano per autodifendersi e per rovesciare il regime terrorista dell'Iran”.
 
I 10 punti che verranno trattati durante la serata saranno: Sovranità popolare in una Repubblica democratica; libertà di parola, partiti, riunioni, sindacati, stampa e internet; rispetto della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; separazione tra religione e Stato; completa uguaglianza di genere; sistema giudiziario moderno e indipendente. Abolizione della Sharia; autonomia di tutte le etnie iraniane; rispetto della proprietà privata, libero mercato e rispetto dei diritti dei lavoratori; stop alle armi di distruzione di massa e convivenza pacifica; rispetto per l’ambiente.
 
Animeranno la serata Ilva Fontana, Raffaella Bertaina, Michelangelo Pepino, Vera Anfossi, il Trio Flarpinos e il Gruppo Danza Csvalmaira. Riprese a cura di Luca Bernelli.

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