BOVES - A Boves il Roby Salvai Ensamble in “Bramaterra”

L'appuntamento è fissato per venerdì 16 luglio alle ore 21 in piazza dell'Olmo

c.s. 10/07/2021 08:02

Venerdì 16 luglio alle ore 21, in Piazza dell’Olmo a Boves, si terrà lo spettacolo “Bramaterra” con il Roby Salvai Ensamble, una serata all’insegna della musica con la partecipazione speciale della Banda musicale Silvio Pellico “La Rumorosa”.
 
Il Roby Salvai Ensemble è un gruppo di musicisti con un back ground artistico di livello nazionale e internazionale. Una band di sei elementi provenienti da esperienze musicali differenti, quasi tutti formatisi agli inizi degli anni 70 con il rock underground e confluiti nel blues e nel jazz negli anni 90. La formazione propone un repertorio di brani propri, tutti scritti dal vocalist e bassista Roby Salvai a partire dagli anni 80: canzoni nate rock cui son stati cambiati gli abiti, ingentilite dall'esperienza musicale vissuta nei trent'anni successivi.
 
La ritmica quadrata e potente del rock incontra la pulsazione in levare del jazz e gli accenti del blues creando un contrasto, quasi una dissonanza… che suona in modo nuovo, armonico.  Nessun suono campionato, solo strumenti reali: pianoforte, chitarra, batteria, basso, violino e sax. E un buon rock italiano vario, a volte graffiante ed impetuoso, altre ricco di atmosfere ricercate, dinamiche di grande respiro e ampi spazi per i solisti nella migliore tradizione blues. Al pianoforte Massimo Moriena, maestro e compositore, con alle spalle concerti in Europa, Stati Uniti, Canada, Unione Sovietica, e collaborazioni con musicisti quali Tullio Depiscopo, Fresu e altri. Al sax Micky Chiaravalloti, tra i più apprezzati sassofonisti italiani, esperienza trentennale sui palchi con svariati progetti musicali nel panorama jazz europeo. Alla chitarra elettrica Pino Sardella, caldo ed eclettico blues man, al seguito di svariate Tribute band e tra i primi musicisti a portare, con le note, un messaggio di pace in una Bosnia Erzegovina ancora devastata dalla guerra. Alla batteria Luca Corongiu, drummer pop rock dal sound rigoroso, già sui palchi non ancora diciottenne, oggi con l'esperienza di vent'anni di concerti in tutto il Paese. 
 
Giorgio Damiano, giovane di grande talento e figlio d'arte alla chitarra classica e al violino, strumento che sa adeguare al groove anche in modo graffiante. Ed infine al basso elettrico 6 corde ed alla voce Roby Salvai, autore dei brani, artista per varie etichette italiane ed estere (Discotop, Sombrero Records, Amtal Blade, Music Box Promotions) fino ai primi anni 2000. Lasciata la carriera artistica per 14 anni ha fatto dell'Africa la propria vita, viaggiando attraverso tutto il Continente. Quattro anni fa il ritorno sui palchi e nuove emozioni da raccontare con la musica.
 
Il ritorno sui palchi dopo un anno di stop è stato pensato e preparato con grande cura e con uno spiccato senso di festa e liberazione. L'importanza dell'evento e la raffinatezza del repertorio hanno spinto il gruppo a volere fortemente che fosse in una piazza, in un teatro, ovunque possa essere simbolo di una rinascita dell'arte, della socialità - spiega Roby Salvai -. Una festa come quelle di un tempo, con l'orchestra e la gente che balla. Solamente con la differenza della raffinatezza di una musica d'ascolto di eccelso livello. Il titolo dello spettacolo, Bramaterra, un pregiato vino di nicchia prodotto esclusivamente nella nostra regione, è un richiamo alle bellezze della nostra terra di Piemonte, anche le meno conosciute. E allo stesso tempo riferimento alla particolarità della musica presentata, una eccellenza con forti radici popolari così profondamente raffinate da diventare un prodotto di nicchia e per intenditori, come appunto il Bramaterra”.
 
La scaletta del concerto prevede un repertorio completamente rinnovato, con l'esecuzione di tutti i nuovi brani scritti da Salvai durante il lockdown, insieme ai più conosciuti pezzi che hanno visto riemergere sulla scena musicale pinerolese e delle due province di Torino e Cuneo questa band di straordinari musicisti.  Lo spettacolo sarà totalmente gratuito e di libero accesso alla cittadinanza, proprio in virtù del fatto che Bramaterra vuol essere una festa, un regalo alle città dopo tanto, forzato silenzio.
 
Conclude Salvai: “La gratuità degli spettacoli verrà garantita da sponsor che figureranno in volantini, articoli e brochure prodotti dall'organizzazione. In questo caso il grazie va al Comune di Boves che non ha esitato a sposare la causa permettendo a tutti di vivere una grande serata all’insegna della musica e della socialità”.
 
Lo spettacolo Bramaterra verrà portato quanto più possibile in giro per l'Italia, con speciale riguardo al Piemonte. Alcuni Teatri sono già stati impegnati per prime e repliche a fine estate.
 

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