CUNEO - A Cuneo arriva la presentazione del libro “Una rivoluzione di sé. La vita come comunione”

Giovedì 12 giugno, presso la Sala Falco della Provincia, un’evento organizzato in occasione dei cinquant’anni di Comunione e Liberazione nella città

c.s. 04/06/2025 10:13

“Una rivoluzione di sé. La vita come comunione” è il nuovo volume edito da Rizzoli, che raccoglie le trascrizioni inedite delle lezioni  tenute da don Luigi Giussani negli anni della contestazione giovanile (1968 – 1970) ai membri del Centro Culturale Charles Péguy di Milano, un’iniziativa nata a Milano nel 1964 da un gruppo di adulti e universitari, il nucleo iniziale su cui poi si sviluppò, all’inizio degli anni settanta, il movimento di Comunione e Liberazione. Il volume viene presentato a Cuneo Giovedì 12 giugno alle 20.45 presso la Sala Falco della Provincia (Corso Dante, 41) nell’occasione dei cinquant’anni della presenza dell’esperienza di Comunione e Liberazione a Cuneo con la partecipazione del professore Stefano Alberto, sacerdote e docente di Teologia Morale alla Cattolica di Milano, che è stato per anni uno dei più stretti collaboratori di don Giussani.
 
Le conversazioni riportate nel volume, curate da Davide Prosperi, presidente della Fraternità di CL, guardano al sommovimento politico, sociale e culturale portato dal Sessantotto cogliendo l’istanza profonda che sta alla base del fenomeno – il risveglio del desiderio di autenticità nella vita e di cambiamento nel mondo – e leggendo gli anni della contestazione giovanile come il crinale di un “cambiamento d’epoca” che si stava preparando già da tempo.  E la forza della proposta di don Giussani si rivela intatta, se non ancora più dirompente, al giorno d’oggi, in una società segnata dall’individualismo, da un tessuto sociale sempre più logoro e da nuove tecnologie che invece di avvicinarci, nella comunione che il sacerdote auspicava, ci allontanano inesorabilmente gli uni dagli altri. Leggendo queste pagine siamo catapultati dentro una travolgente ricchezza di “discorso” (per usare l’espressione cara all’autore), cioè di proposta, la cui radicalità e chiarezza non solo si sono rivelate decisive nel rilancio dell’esperienza di quegli anni, ma costituiscono anche un potente e illuminante richiamo per il nostro presente. Cambiamento di sé, avvenimento, autocoscienza, persona, comunione sono le parole che ricorrono con maggior frequenza, precisandosi sia attraverso l’approfondimento specifico dei loro significati sia attraverso l’analisi delle relazioni tra concetti distinti.
 
Se Cristo è la nostra speranza e il mistero della Chiesa è la Sua continuità, la continuità di Cristo, allora collaborare a costruire la Chiesa è veramente l’unico modo con cui noi possiamo pensare con amore al mondo, è l’unico modo con cui possiamo rendere utile la nostra vita al mondo”, afferma Giussani a più riprese nei diversi interventi. È un testo prezioso perché permette di approfondire il suo carisma, il cui contenuto non riguarda solo chi appartiene alla vita del movimento di CL da lui iniziato, ma è per tutti coloro che cercano qualcosa di grande nella loro quotidianità. Una proposta da riascoltare e approfondire nella serata del 12 giugno, un’occasione di testimonianza e di gratitudine per il dono che è il Movimento e per il dono che è stato don Giussani, di cui quest’anno ricorrono i vent’anni dalla salita al cielo.

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