CUNEO - A Cuneo tornano i 'Giovedì del Conservatorio'

Giovedì 12 aprile alle ore 21 il concerto 'Quattro, tre, due!': flauti protagonisti in sala Giovanni Mosca

31/03/2018 19:16

“Cosa è peggio di un flauto? Due flauti!” diceva Cherubini. E Mozart, secondo la tradizione, era della stessa idea: sembra che odiasse quello strumento. Più probabilmente, come suggerisce il buon senso, il celeberrimo salisburghese detestava i flautisti dilettanti, esecutori carenti che avrebbero svilito anche la più riuscita composizione.
 
Sta di fatto che proprio un ricco dilettante olandese, un certo Ferdinand Dejean, commerciante e studioso di medicina, commissionò a Mozart tre brevi concerti e due quartetti per flauto, per l’alto compenso di 200 fiorini. Nel 1777 vide la luce così il Quartetto in do maggiore K285b che potremo ascoltare a Cuneo la sera di giovedì 12 aprile, alle ore 21, interpretato da alcuni degli studenti migliori del Conservatorio (Lantrua/Madeddu/Boglione/Cavallo, flauto e archi).
 
Il concerto, facente parte della rassegna “I giovedì del Conservatorio”, si svolgerà presso la sala Giovanni Mosca, in via Roma 19, e dopo il citato lavoro mozartiano proseguirà con il trio Capato/Bianco/Camogliano (flauti e violoncello), impegnati nel London Trio n.1 di Haydn; in seguito il numero di interpreti si assottiglia, arrivando al duo, con Perlini/Cassone (un “ensemble” suggestivo, flauto e arpa) che eseguiranno Façades dell’americano Philip Glass, un brano del 1982 concepito originariamente per fungere da colonna sonora, e concluderanno il concerto con la Sonata di Donizetti.
 
La varietà del programma permette di apprezzare le diverse sfumature degli strumenti impiegati, in particolare di comprendere la duttilità e versatilità del flauto traverso, presente in tutte le formazioni in posizione di primo piano.
Il concerto è a ingresso libero. 

Le date dell'evento:

c.s.

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