CUNEO - A Cuneo un ricordo della Grande Guerra a cento anni dalla fine del conflitto

L’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo ha organizzato per le ore 21 di giovedì 7 giugno al cinema Monviso la proiezione del film di Fredo Valla 'Non ne parliamo di questa guerra'

30/05/2018 12:21

In occasione del centenario della fine della I Guerra Mondiale l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo organizza per le ore 21 di giovedì 7 giugno al cinema Monviso la proiezione del film di Fredo Valla “Non ne parliamo di questa guerra”, prodotto dalla Nefertiti film in collaborazione con l’Istituto Luce.
 
Attraverso molteplici vicende di disertori e ammutinati, il film fa emergere il fenomeno in gran parte taciuto delle rivolte e delle decimazioni nell’esercito italiano durante la Grande Guerra, tema su cui si confronteranno nel corso della serata il regista Fredo Valla e lo storico Gianni Oliva, con la conduzione del Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, Michele Calandri.
 
“Non ne parliamo di questa guerra” fa affiorare con toni leggeri e con commozione una visione “altra” del Primo Conflitto Mondiale, intrecciando le testimonianze degli storici alle canzoni di rivolta, alternando l’emotività di alcune pièces teatrali al linguaggio freddo e burocratico dei documenti della giustizia militare che parlano di fucilazioni, di decimazione, di pene abnormi. Il film-concerto di Fredo Valla racconta storie di uomini che giunti al limite estremo delle loro forze non vollero più obbedire a ordini che ritenevano assurdi e disumani, e per questo furono giustiziati, disonorati, considerati vigliacchi e cancellati dalla Storia. Quegli uomini oggi meritano di essere riabilitati riconoscendo il valore del loro coraggio, troppo a lungo scambiato per vigliaccheria.
 
"Il tema della disobbedienza è affascinante – dice Fredo Valla - Disobbedire, nel carnaio che fu la Grande Guerra, voleva dire coraggio. Un coraggio forse più grande e più necessario dell’uscire dalla trincea per andare all’assalto. Il coraggio di pensare con la propria testa, di affermare i propri principi, di ribellarsi all’ingiustizia e ai comandi sbagliati. Il coraggio di mollare tutto e andarsene, sapendo che la punizione era la morte".
 
Ingresso libero. Info allo 0171444830.

Le date dell'evento:

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro