DRONERO - A Dronero “È ora di unirsi”: spazio per una guida pratica e pragmatica al riordino degli Enti Locali

Al Teatro Iris il 21 novembre una serata per amministratori e cittadini per capire in che modo accorpare i Comuni in modo efficace e condiviso

c.s. 13/11/2025 12:17

Venerdì 21 novembre, alle 20.45, il Teatro Iris – Sala “Milli Chegai” ospita “È ora di unirsi: guida pratica e pragmatica per aggregazioni e riordino degli Enti Locali del Piemonte”, un incontro pensato per amministratori, sindaci, consiglieri e cittadini consapevoli che vogliono comprendere perché il riordino istituzionale sia oggi un’urgenza e come affrontarlo step-by-step. L’iniziativa si inserisce nel percorso che ha portato il movimento Drin Drin a divenire “Ora!”, un nuovo soggetto politico che mette al centro pragmatismo, metodo e responsabilità. Il tema è noto agli addetti ai lavori, ma raramente viene tradotto in strumenti operativi. Da anni il Piemonte - e la provincia di Cuneo in particolare - sconta una forte frammentazione amministrativa: tanti Comuni, spesso piccolissimi, chiamati a erogare servizi complessi in ambiti che richiedono competenze tecniche, massa critica e pianificazione di medio periodo. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: difficoltà gestionali, fatica nell’attrarre tecnici qualificati, lentezza nell’intercettare finanziamenti e nell’attuare progetti strategici su energia, mobilità, digitale, welfare locale. La serata propone un cambio di passo: partire dai dati, guardare senza pregiudizi alle esperienze già esistenti e costruire un percorso di unificazione/gestione associata capace di migliorare i servizi e ridurre i costi. A guidare il confronto saranno Simone Spaccasassi, architetto e referente del gruppo tematico “Enti Locali” di “Ora!”, autore del position paper sul riordino territoriale, e Riccardo Sandretto, coordinatore regionale di “Ora!” Piemonte. Un taglio concreto, fondato su analisi comparate, checklist operative e timeline realistiche, con spazio per domande e casi portati dagli amministratori presenti. Nel solco del metodo che caratterizza “Ora!”, l’incontro valorizza trasparenza, collaborazione e innovazione: le linee guida e i position paper sono frutto di un lavoro aperto e verificabile, con votazioni digitali e revisione pubblica dei contenuti. L’obiettivo non è “annunciare” riforme, ma costruire percorsi: dall’analisi del contesto (demografia, finanza locale, dotazioni di personale) alla scelta dello strumento (fusioni, unioni, convenzioni, gestioni associate), dalla progettazione dei servizi condivisi (tecnico, urbanistica, digitale, sociale) alla comunicazione con le comunità, fino alla valutazione d’impatto per misurare risultati e correggere la rotta. Il messaggio chiave è semplice: “cambiare si può e si deve, guardando i numeri”. Non si tratta di una bandiera ideologica, ma di una risposta pragmatica a problemi concreti: carenza di competenze, burocrazia ridondante, duplicazioni di procedure, tempi lunghi su appalti e progetti. Le aggregazioni ben progettate consentono di fare di più con meno, liberando risorse per scuola, mobilità, transizione energetica, cultura, turismo e manutenzioni. Per i territori montani e per le aree interne della Granda, il tema è particolarmente strategico: cooperare significa tenere aperti i servizi essenziali, rafforzare la protezione civile, governare in modo unitario piani regolatori, viabilità, foreste, comunità energetiche.  Per gli organizzatori, la partita è tutta culturale e organizzativa: “Il riordino non è un fine, ma un mezzo per servizi migliori e decisioni più rapide. Possiamo partire subito, con un approccio graduale, condividendo obiettivi misurabili e tempistiche chiare. La politica deve creare condizioni abilitanti e accompagnare gli enti nelle scelte. Chiaramente ci vuole la volontà di farlo”. In un tempo in cui il dibattito rischia di polarizzarsi, la serata di Dronero offre un luogo di lavoro comune: niente slogan, ma metodo, numeri, strumenti. La stampa ed il territorio sono invitati a seguire e raccontare questo percorso, perché l’innovazione istituzionale è possibile solo se compresa e condivisa dalle comunità che la vivranno. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Iscrizioni al link: https://luma.com/nkqjoag0?locale=it. Per ulteriori informazioni: ora-italia.it/, piemonte@territorio.movimentodrindrin.it, Instagram @drindrin.piemonte.

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