Domenica 28 settembre a Robilante è in programma la finale di campionato italiano di triathlon del boscaiolo, organizzata col patrocinio del Comune, la pro loco Robilante e il gruppo Alpini. I partecipanti provenienti da tutta Italia, tra i quali anche la squadra di casa degli amici boscaioli Piemontesi Alta Valle di Susa, si sfideranno in 3 prove: abbattimento, sramatura e taglio con accetta. L’inizio con la fase eliminatoria alla mattina è previsto alle ore 9 per concludersi con semifinali e finali al pomeriggio. Mentre alle ore 18.30 si terrà la premiazione del campione italiano 2025. Per l’occasione verrà allestita anche l'esposizione di mezzi forestali con macchine in funzione. Le prove Prima prova: abbattimento La prova consiste nell’abbattere un palo, in genere di pianta resinosa dal diametro da 13 a 22 cm e lunghezza massima di 8 m, con l’obiettivo di colpire il bersaglio posto alla distanza di 5 m dalla base del palo stesso. Il concorrente con la motosega deve effettuare in sequenza tre tagli, due frontali per la tacca di direzione e uno posteriore per l’abbattimento. L'abilità sta nell'impiegare il minor tempo possibile ma soprattutto nell'individuare il movimento giusto da dare alla motosega in modo che nella caduta venga colpito il bersaglio Seconda prova: sramatura La prova consiste nel tagliare il maggior numero dei 39 pioli disponibili nel tempo limite di 15 secondi. Il boscaiolo dovrà eliminarne il più possibile ma con cura, perchè il piolo tagliato oltre 1 cm non è conteggiato Terza prova: taglio con accetta La prova consiste nel tagliare un tronchetto, in genere di pianta resinosa verde o semiverde non scortecciata, dal diametro compreso tra 14 e 17 cm, nel minor tempo possibile. Fase muscolare per eccellenza ma abbinata alla disciplina. All'accetta viene lasciato uno spazio tra i 21 e 25 cm in cui colpire: è importante la precisione del taglio perché se si taglia fuori vi è una penalità.