Venerdì 17 febbraio, alle ore 18, presso il circolo ACLI degli amici di Sant'Antonio Aradolo, si inaugura “FEL(L)INIANA”, esposizione di Francesca Barbero e Vanessa Sciarabba. “FEL(L)INIANA” nasce dal desiderio del direttivo del circolo di aprire le sue porte all'arte e dall'incontro di Francesca, "fotografa di gatti", in un periodo non così lontano che ama definire "feliniano", e di Vanessa, illustratrice che dipinge principalmente figure femminili dalle forme sinuose, ispirate alle donne "felliniane".

 

Le creature femminili di Vanessa sono lontane dalla bellezza convenzionale e, in virtù di un'imperfezione o di un'unicità che le caratterizza, si contrappongono alla banalità della perfezione. Vanessa dipinge se stessa, e tante altre donne, dando vita a figure femminili libere, misteriose, fiere, forti e che vogliono distinguersi. Visioni oniriche di donne che attraversano spazio e tempo e in grado, per natura, di sovrastare qualsiasi avversità, capaci di mostrare con orgoglio la nudità dei loro corpi - e di riflesso del loro animo. Alle figure femminili, dipinte ad acquerello, in occasione di "FEL(L)INIANA", l'illustratrice accosta alcune raffigurazioni di gatti, in acrilico, in una connessione del femminile e della natura, altro elemento centrale della sua ricerca.

 

Una connessione, un legame che Francesca, per anni, ha ricercato. A partire dalle fotografie di "Nederland", scattate quando viveva in Olanda, nel 2013, fino a "Life in shelter", lavoro realizzato al Gattile di Cuneo Romeo e Pucci, dal 2014 al 2020. I suoi gatti trasmettono a chi li osserva quel "legame magico, unico e irripetibile" di cui parlava Burroughs, mostrando l'individualità di ciascun felino e, contemporaneamente, provando ad afferrare l'essenza e l'idea del gatto stesso". E, senza nascondersi, urlano in silenzio, rivelando la loro vera natura: quella di essere proiezioni, specchi malinconici in cui l'autrice si riflette e, a volte, primi inconsapevoli autoritratti. In “FEL(L)INIANA” le figure femminili - e i gatti- di Vanessa, dialogano con i felini di Francesca, si completano a vicenda mettendo a nudo lo sguardo sognante delle autrici. Lo sguardo di due donne, due amiche, che amano gli occhi che ridono, l'emozione condivisa ai concerti e il mare.