CUNEO - Al "Monviso" due serate dedicate alle imprese di Giovanni Panzera

Il 19 e il 26 aprile la proiezione dei docufilm dedicati alle traversate dall'Atlantico alle Alpi del Mare e dall'Etna al Monviso

Redazione 12/04/2022 17:07

Martedì 19 aprile alle ore 21 presso il Cinema Monviso di Cuneo Giovanni Panzera, documentarista e cicloturista cuneese, presenterà in anteprima il docufilm “Dall’oceano Atlantico alle Alpi del Mare, Traversata dei Pirenei e del Massiccio Centrale in bicicletta”: 2386 km, 72 salite, 52 milc metri di dislivello in salita, questi i numeri che riassumono l’avventura vissuta da Panzera del 2021.
 
Partito dalle sponde dell’Atlantico in Spagna, il cuneese ha attraversato la catena pirenaica scalando i mitici colli passati alla storia per essere protagonisti da anni di manifestazioni quali il Tour de France e la Vuelta di Spagna. Un percorso che si è snodato tra valli incantate e villaggi ricchi di storia e tradizioni. Non sono mancate le salite ad anfiteatri del Cirque de Gavarnie e di Troumose. Salita dopo salita ha raggiunto il Massiccio Centrale, il massiccio montuoso francese caratterizzato dai Puy che costituiscono il più vasto complesso vulcanico d’Europa. La traversata è poi continuata attraverso le Gorges de l’Ardeche, il Canyon del Verdon e l’ascesa spettacolare la Mont Ventoux – il Gigante della Provenza.
 
Particolarmente significativa l’ultima parte del viaggio che ha visto Giovanni risalire la valle Roya (disastrata dalla tempesta Alex del 2020) e raggiungere infine il traguardo finale a Cuneo, davanti al Municipio, accolto dalle autorità, i media, gli sponsor e tanti amici.
 
Martedì 26 aprile alle ore 21, sempre presso il Monviso, sarà invece la volta del docufilm “Dall’Etna al Monviso, traversata degli Appennini in bicicletta”. Anche in questo caso sono i numeri a rappresentare al meglio l’impresa: 2856 km, 92 salite, 58 mila metri di dislivello in salita, una lunga cavalcata con la bicicletta sugli Appennini, “la spina dorsale d’Italia”.
 
Un viaggio che ha voluto unire, attraverso la catena montuosa tutta il nostro paese. La partenza dalla Sicilia ed esattamente Zafferana Etnea ha visto Giovanni iniziare l’avventura scalando l’Etna, il vulcano più alto d’Europa. Poi attraverso i Monti Ebrodi e Peloritani è giunto sull’Appennino Calabro dove si estendono gli altipiani dell’Aspromonte e della Sila, ambienti selvaggi e aspri dove la natura ha da sempre condizionato la vita della gente che abita queste terre. Salendo verso nord è stata la volta del Parco del Pollino, dell’Appennino Umbro-Marchigiano e quello Abruzzese. Qui sono state affrontate salite storiche come quella della Majella con il mitico Blockhaus e del Gran Sasso con arrivo a Campo Imperatore.
 
L’ultima parte di questa lunga cavalcata ha visto Giovanni impegnato sull’Appennino Tosco-Emiliano e quello Ligure dove i profumi del mare si fondono con quelli della montagna. Risalita la Valle Po il gran finale ha visto l’ascesa a Pian del Re al cospetto del Monviso dove il cicloturista cuneese ha concluso questo fil-rouge che ha legato, attraverso questo viaggio il nostro magnifico paese.
 
Di recente Giovanni Panzera, accompagnato dal fratello Teresio, ha invece concluso la traversata delle Dolomiti, sempre in bicicletta, stavolta eccezionalmente d’inverno. Per le serata, organizzate dal Comune di Cuneo, è possibile e consigliato prenotare il biglietto presso il sito del Comune in modo da essere certi di assicurarsi il posto, in alternativa è possibile presentarsi direttamente al cinema fino ad esaurimento posti.

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