CUNEO - Anche in Piemonte è sbarcato il fenomeno degli 'Hikikomori'

A Cuneo un convegno sul tema dei ragazzi che si isolano in casa e nelle 'realtà virtuali' rompendo ogni contatto con il mondo esterno

19/10/2018 09:37

Venerdì 26 ottobre, presso la Fondazione Crc di Cuneo, in Via Roma, si parlerà di Hikikomori. Un momento di formazione perché questo fenomeno, dal Giappone e dalla Corea del Sud, è sbarcato anche in Italia e in Piemonte. È necessario, dunque, allertare gli operatori sociosanitari per favorire il riconoscimento precoce di questi casi e fornire loro gli strumenti aggiornati per la presa in carico.
 
Il convegno “Hikikomori: individuazione e strategie di intervento” è parte di un progetto sostenuto da Fondazione CRC che vede capofila il Comune di Cuneo e il coinvolgimento dell'ASL CN1, dei servizi sociali del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese (CSAC), della cooperativa sociale Emmanuele, che ha attivato Peer Education per la promozione della salute e la prevenzione dei comportamenti a rischio, dell'associazione esseoesse.net, che ha prodotto un corto, e dell’l’istituto di ricerca Eclectica, che ha curato un’indagine sui giovani.
 
L’evento si articolerà, a partire dalle ore 9 (la registrazione dei partecipanti inizierà alle 8.30), in due sessioni: nella prima, il dott. Franco Fioretto - direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’ASL CN1 - presenterà gli obiettivi del corso ponendo l’accento sul progetto Hikikomori e il ritiro sociale nel cuneese, mentre la dott.ssa Flaminia Alimonti, psichiatra e psicoterapeuta presso l’ambulatorio Dipendenza da internet e Cyberbullismo dell’ospedale Gemelli di Roma, parlerà dei segnali d'allarme e dell’inquadramento diagnostico. Nella seconda sessione, per addetti ai lavori, è prevista una discussione di casi clinici. La conclusione dei lavori è prevista nel pomeriggio per le 16.30.


Le date dell'evento:

c.s.

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