DRONERO - Antonio Ligabue tra cinema e museo nel weekend dronerese

Dall'11 al 13 settembre la proiezione del biopic dal titolo “Volevo nascondermi”

Redazione 04/09/2020 16:02

All’insegna della figura straordinaria di Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 – Gualtieri 1965), personalità tra le più autentiche dell’arte italiana del Novecento, si avvia la collaborazione tra il Cinema IRIS ed Espaci Occitan, ente gestore del Museo Luigi Mallé.
Un omaggio al grande artista, da poco tornato alla ribalta grazie al film “Volevo nascondermi”, che sarà proiettato nel weekend dall’11 al 13 settembre 2020, al Cinema IRIS di Dronero. La regia è di Giorgio Diritti, regista conosciuto e apprezzato sul territorio per il film “Il vento fa il suo giro”, con la sceneggiatura di Tania Pedroni e Fredo Valla. 
 
Il film racconta la vita del pittore magistralmente interpretato dall’attore Elio Germano, premiato con l’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2020 come Migliore Attore. Un biopic artistico e culturale che mostra anche le difficoltà incontrate dall’artista. Dall’infanzia vissuta quasi “nomade e in solitudine” alla conquista del mondo” con la pittura. Ligabue è figlio di emigranti italiani nella Svizzera tedesca che lo danno in adozione fin dalla più tenera età. Tuttavia, nel 1919 viene espulso dalla Svizzera e mandato a Gualtieri, luogo d’origine del padre naturale Bonfiglio Laccabue, verso il quale il pittore nutre un odio viscerale che lo porta a cambiare il suo cognome in Ligabue. A Gualtieri vive per anni in estrema povertà sulle rive del Po, dipingendo giaguari, tigri, orsi, cervi e leoni, fino a quando incontra lo scultore e pittore Renato Marino Mazzacurati che ne comprende l’arte genuina e gli insegna l’uso dei colori ad olio. La riflessione si concentra quindi sul valore altissimo della diversità, che a suo modo rende unica e preziosa la vita tormentata e l’arte fortemente espressiva di Antonio Ligabue. 
Con la nuova distribuzione in sala del film “Volevo nascondermi”, verranno anche riproposte al pubblico due opere originali del pittore, grazie all’impegno di Espaci Occitan e del Museo Luigi Mallé 
 
Da sabato 12 settembre e fino alla domenica 18 ottobre 2020, ogni weekend sarà arricchito dalla visione presso il Museo Mallé dei due dipinti appartenenti alla collezione Miche Berra conservata in comodato gratuito presso i depositi del Museo dronerese.
 

Un’eccezionale occasione per vedere da vicino lo stile pittorico di Ligabue nell’olio su tela de “Il circo”, una scena ambientata tra le compagnie ambulanti di ammaestratori di orsi, e nel “Cervo assalito dai cani”, una tra le più antiche versioni di un soggetto sul quale l’artista tornerà ripetutamente nel corso della sua attività creativa. Entrambi i dipinti sono rappresentativi del primo periodo di attività del pittore Ligabue, tra il 1928 e il 1939, come hanno riconosciuto i massimi studiosi che hanno autenticato le opere della collezione Berra. Ampliando ulteriormente l’interesse per la figura del pittore, Espaci Occitan propone per sabato 26 settembre 2020 in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, una visita guidata alle opere con la curatrice del Museo Mallé, Ivana Mulatero. 
Con la formula dell’ingresso gratuito alla visita delle opere di Antonio Ligabue esposte al Museo Luigi Mallé dietro presentazione del biglietto del film acquistato presso il Cinema IRIS, si avvia il primo capitolo di una collaborazione tra il Cinema e i Musei droneresi che torneranno in futuro a proporre altri eventi con i quali offrire al pubblico un’esperienza di sintesi figurativa e narrativa tra le arti. 

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