BUSCA - Busca: lezione-concerto in occasione della Giornata della Memoria

Martedì 23 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Civico di Busca

17/01/2018 14:55

Martedì 23 gennaio alle ore 21:00, presso il Teatro Civico di Busca (CN), in occasione del Giorno della Memoria, si terrà la lezione concerto “La nota dolente”, progettata e organizzata dalla Cooperativa La Fabbrica dei Suoni, da anni impegnata in progetti di sperimentazione di pratiche didattiche innovative.
La proposta nasce nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, occasione proficua che offre, da alcuni anni, agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta l’opportunità di avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, di approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative. Dall’anno scolastico 2017/2018 la Fondazione CRC - Cassa di Risparmio di Cuneo - ha aderito al progetto contribuendo a implementare la linea progettuale de La Fabbrica dei Suoni “Alla ricerca dell’Armonia”.
 
Per questa occasione l’iniziativa serale sarà eccezionalmente rivolta e aperta a tutta la cittadinanza, grazie alla compartecipazione del Comune di Busca che, gratuitamente, metterà a disposizione il teatro comunale e all’Unione Montana Valle Varaita e al Consorzio BIM Bacino imbrifero del Varaita che sosterranno economicamente i costi organizzativi. 
 
La voce di un’ebraista (Maria Teresa Milano), la musica di un quartetto klezmer (formato da giovani musicisti), l’arte gestuale e corporea di un mimo (Silvana Scotto in arte Sosol mimo clown), saranno i tre elementi protagonisti di questa toccante performance che riporta in vita componenti profondamente umane. 
Attraverso le note e la narrazione si affronterà un intenso viaggio tra le vicende di chi componeva e si esibiva a favore o contro il regime nazifascista; tra il dolore di chi ha cantato il senso di lacerazione e il lutto; fra i meandri della speranza di chi suonava nei ghetti e nei campi, aggrappandosi alla vita e alla certezza che prima o poi quell'incubo si sarebbe concluso. 
Le note trasportano in quel periodo storico in cui la musica ha rappresentato un mezzo di propaganda e simbolo di un’ideologia, ma anche un elemento di festa e di continuità, nella forma più intima e famigliare della vita quotidiana, seppur nella persecuzione e nelle angustie del ghetto.
Quando la situazione comincia a precipitare, la musica cambia e diviene la narrazione della tragedia in atto, ma anche della forza interiore, dell’istinto di sopravvivenza e di lotta contro il male. La musica è il mezzo per protestare contro le ingiustizie e condannare il nemico, per dare dignità alla vita nonostante la deportazione nei campi di sterminio come Terezin e Auschwitz, o per scrivere una ninna nanna e consolare, con il canto, i bambini rinchiusi nel ghetto, circondati da fame e orrore.
Dietro ogni nota si snoda dunque la Storia, che in questa lezione concerto si dipana fra narrazione, musica dal vivo e mimo, per raccontare la complessità delle esistenze umane durante la Shoah. 
 
L’ingresso all’evento è libero fino a esaurimento posti.
link dell'evento

Le date dell'evento:

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro