BUSCA - Busca ricorda Ernesto Francotto a cinquant'anni dalla morte

Venerdì 16 novembre alle ore 21 al Teatro Civico una serata in ricordo del grande benefattore, uomo di scienza e d'arte

08/11/2018 12:13

I suoi amici più cari, che lo conobbero e da “gionvicelli”, lo ricorderanno con affetto e gratitudine venerdì 16 novembre al Teatro Civico di Busca alle ore 21 e molti, c’è da crederci, arriveranno per unirsi al doveroso e sentito tributo ad uno dei più grandi benefattori e uomini di cultura della città.
 
A Ernesto Francotto, nel cinquantenario della morte, è dedicata una nuova iniziativa culturale del Comune, che prende il titolo di “Innamorati di Busca”, dove la prima parola ha il doppio significato, come aggettivo e come esortazione verbale, e che continuerà con altri incontri che avranno per protagonisti persone significative della storia cittadina che hanno lasciato un segno a Busca.
 
Ospiti del sindaco, Marco Gallo, e di tutta l’amministrazione comunale, venerdì 16 settembre saliranno sul palco l'architetto Gianni Arnaudo, il proffessor Luigi Chiamba, il notaio Carlo Alberto Parola, il musicista Bruno Pignata, la pittrice Maria Rosa Ravera Aira. Condurrà Giangi Giordano. Ognuno di loro porterà il proprio racconto del medico, del pittore, del poeta, insomma del grande uomo che fu Francotto,  con alcune sorprese ed inediti.
 
Francotto nacque a Busca il 13 dicembre 1883 e qui morì domenica 4 agosto 1968, lasciando tutti i suoi beni alla Città, tra i quali, i più importanti sono la sua casa in piazza Regina Margherita, ora galleria d’arte, centro incontri e, da quest’anno, sede della Residenza Artistica Multidisciplinare del progetto #PerformingLands di Ideagorà, e un terreno sulla collina di Santo Stefano che circonda l’antico maniero diroccato del Castellaccio, ora pubblico parco a lui intitolato.


Le date dell'evento:

c.s.

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