In occasione del Natale torna in scena Claudio Franco, poliedrico attore amatoriale di Aisone, già protagonista della tragedia occitana Bastian Nevacho, nonché autore degli spettacoli leggeri a nòsta mòda Reclam e Bartevelear. Questa volta per i testi Franco si ispira a racconti a tema invernale e natalizio di Guido Olivero, narratore e saggista della valle Stura, e ispirati da incontri, leggende, reminiscenze. Claudio Franco li ha tradotti nell’occitano di Aisone, per proporli al pubblico accompagnati dai nouvè, le carole natalizie della tradizione occitana, suonati dal gruppo Les Randoulines: Silvia Mattiauda organetto e cornamusa; Alessia Carboni organetto; Claudia Chioso ghironda e organetto; Antea Bongiovanni flauto e percussioni; Simone Buccolo violino e ghironda, Gioele Bernardi ghironda e chitarra. Come in un'antica veglia, il pubblico ascolterà in lingua d’òc storie tramandate dai nonni, episodi antichi o contemporanei legati al Natale, nell’atmosfera di poesia di questo momento dell’anno. Lo spettacolo, sempre a ingresso libero e gratuito, andrà in scena in tre repliche: venerdì 5 dicembre alle ore 21 a Dronero presso l’Espaci Occitan; sabato 20 dicembre alle ore 21 a Monterosso Grana, presso la bocciofila di frazione San Pietro; l’appuntamento è promosso in collaborazione con l’Ecomuseo del Castelmagno e l’associazione La Cevitou; domenica 21 dicembre alle ore 17 a Ostana, presso il Centro Culturale Lou Pourtoun; l’appuntamento è promosso in collaborazione con la Cooperativa di Comunità Viso a Viso che dalle ore 14 propone la visita al Museo Etnografico di Ostana (per prenotazioni e costi cell 320 2712282). L’iniziativa è promossa dall’associazione Espaci Occitan con il contributo della Regione Piemonte. Il Museo Sòn de Lenga di Espaci Occitan e l’Ecomuseo Terra del Castelmagno fanno parte della rete Maraman – Paesaggio culturale della Valli Occitane. Per info: Espaci Occitan,espaci-occitan.org, segreteria@espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, IG @museo.occitano, tel. 0171904075.