VALDIERI - "Dante Livio Bianco: il partigiano e l’alpinista"

Sabato l’inaugurazione di una mostra a settant'anni dalla morte e domenica una gita al rifugio Ellena-Soria

c.s. 06/07/2023 10:55

Il 12 luglio 1953, sulla cresta Saint-Robert, nel gruppo del Monte Gelàs, Dante Livio Bianco perde la vita. 
Avvocato affermato, alpinista eccellente, con gli amici Gianni Ellena, Aldo Quaranta, Edoardo Soria, Luigi Giuliano e altri firmò molte prime salite nelle Alpi Marittime e fu un pioniere dello scialpinismo. Intellettuale, antifascista, la sua figura è strettamente legata alla Resistenza. Due giorni dopo l'Armistizio, organizzò in Valle Gesso, con altri undici compagni di fede, la formazione partigiana "Italia Libera". Da questa ebbero origine i gruppi di "Giustizia e Libertà" operanti nel Cuneese. Dante Livio fu Commissario della I Divisione GL e dal febbraio 1945 comandante delle formazioni GL del Piemonte, oltre che componente del Comitato militare del CLN della Regione. A 70 anni dalla morte, le Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con l'Istituto storico per la Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo ricorda Dante Livio Bianco con una mostra allestita nel Centro visita del Parco a Terme di Valdieri. L'inaugurazione di Dante Livio Bianco: il partigiano e l'alpinista è in programma sabato 8 luglio, alle ore 16.30.
 
Intervengono:

• Guido Giordana, sindaco di Valdieri;

• Piermario Giordano, presidente dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime;

• Gigi Garelli, direttore Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo;

• Fulvio Scotto, presidente del gruppo occidentale del Club Alpino Accademico Italiano.
 
La mostra sarà aperta sino al 10 settembre, tutti i giorni, con orario 10-13, 14-18,30. Nel ricordo di Dante Livio Bianco, oltre la mostra, domenica 9 luglio è programmata un'escursione gratuita al rifugio Ellena-Soria della sezione del Cai di Cuneo che collabora all’iniziativa. Accompagnano i guardiaparco, Gigi Garelli, direttore dell'Istituto storico della Resistenza di Cuneo, e Fulvio Scotto, storico dell'alpinismo e presidente del Gruppo occidentale del CAAI.
Una camminata con tappe per tratteggiare e ricordare la figura di Dante Livio Bianco nei pressi del luogo in cui avvenne il tragico incidente. Ai partecipanti all'escursione al rifugio sarà offerto un aperitivo.
 
La partenza è alle ore 8.30 da San Giacomo di Entracque. Per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione su eventbrite (short link: https://bit.ly/3rc6WjX) o dal sito www.areeprotettealpimarittime.it.
 

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