Se l’aumento dei costi energetici continua a frenare la competitività delle piccole imprese, nella Granda come nel resto del Paese, oggi riflettere sulla sostenibilità significa unire la necessità di contenere le spese a una sempre maggiore responsabilità sociale d’impresa. In un contesto in cui il divario con le economie europee più avanzate rimane evidente, la vera sfida è trasformare il caro energia da ostacolo a leva di sviluppo e innovazione.
Di queste tematiche si discuterà venerdì 24 ottobre 2025, a partire dalle ore 16, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, durante il summit “Sostenibilità, sviluppo e futuro”, organizzato da Confartigianato Cuneo.
Al centro del confronto ci saranno la transizione energetica, la sostenibilità ambientale e le sfide che attendono il sistema produttivo italiano, con un’attenzione particolare alle micro e piccole imprese, oggi tra i soggetti più vulnerabili di fronte all’instabilità dei mercati dell’energia.
Tra gli ospiti di rilievo figurano Paolo Arrigoni, presidente del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), e Stefania Crotta, direttore generale per i Programmi e gli Incentivi finanziari del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), che offriranno strumenti e prospettive per comprendere le dinamiche in atto e orientare le scelte future di imprese e istituzioni.
"L’energia deve diventare un alleato per le imprese, un fattore di competitività – sottolinea Luca Crosetto, presidente della Camera di Commercio e di Confartigianato Cuneo –. Non esiste una vera sostenibilità ambientale senza un equilibrio economico che consenta alle piccole realtà produttive di crescere. Per questo chiediamo alla politica un riequilibrio della tassazione sull’energia e politiche strutturali, non più limitate a interventi temporanei. Servono azioni concrete per diversificare le fonti, sostenere le rinnovabili, sviluppare l’idrogeno e investire nella ricerca sul nucleare di nuova generazione".
Confartigianato Cuneo, consapevole dell’urgenza di queste sfide, è già attiva sul fronte energetico. CENPI, infatti, consente a imprese e privati di accedere a tariffe più convenienti per luce e gas grazie alla contrattazione nazionale di grandi volumi di energia. Il servizio garantisce preventivi gratuiti, assistenza diretta sul territorio e gestione rapida delle pratiche, a cura del personale dell’associazione.
Parallelamente, la Comunità Energetica CER-a rappresenta un modello innovativo che unisce imprese e cittadini in un progetto etico di produzione e condivisione dell’energia, riducendo l’esposizione alle oscillazioni dei prezzi e favorendo una maggiore consapevolezza ambientale. Oggi la CER-a conta 5 configurazioni attive sul portale GSE, 8 in valutazione e un totale previsto di 44 configurazioni tra produzione e consumo, per 220 impianti e 24 megawatt complessivi di potenza installata. Gli aderenti sono circa 3.000, di cui 1.000 imprese e 2.000 privati cittadini.
"Con le Comunità Energetiche – spiegano Michele Quaglia e Franco Roagna, rispettivamente vicepresidente di Confartigianato Cuneo e presidente di CER-a – mettiamo cittadini e imprenditori al centro di un sistema energetico più equo, partecipativo e consapevole".
"Si tratta – aggiungono – di una visione di lungo periodo: la condivisione dell’energia rappresenta un passo decisivo verso una vera sostenibilità ambientale. È fondamentale che ogni soggetto coinvolto sviluppi una piena consapevolezza della necessità di “prendersi cura” del Pianeta, per garantire un futuro solido alle prossime generazioni".
Il summit, sostenuto da Comune di Cuneo, Camera di Commercio, Fondazione CRC e Banca CRS, vedrà inoltre la partecipazione di esperti di rilievo internazionale come Valentina Boschetto Doorly (esperta di foresight strategico), Lasse Jonasson (Chief Foresight Officer del Copenhagen Institute for Futures Studies), insieme a Danilo Demarchi (Politecnico di Torino), Luca Balbiano (CEO Citiculture), Alberto Gusmeroli (sindaco di Arona e presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati) e Katia Tarasconi (sindaco di Piacenza).
"Questo appuntamento – conclude Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo – si inserisce nel percorso strategico che da anni portiamo avanti, a livello locale e nazionale, per consolidare una cultura della sostenibilità e dell’innovazione, valorizzando al tempo stesso il capitale sociale, economico e ambientale della provincia di Cuneo".
L’incontro è aperto al pubblico con partecipazione gratuita, previa registrazione obbligatoria sul sito di Confartigianato Imprese Cuneo, fino a esaurimento dei posti disponibili (https://cuneo.confartigianato.it/).