DRONERO - Giorgio Vacchiano apre il Festival Alpivive a Dronero

Venerdì 10 ottobre alle 21 al Teatro Iris uno dei più apprezzati esperti di scienze ambientali a livello mondiale

Giorgio Vacchiano

Michele Pernice 08/10/2025 08:39

Dronero sempre di più alla ribalta dei grandi eventi culturali in Piemonte: venerdì 10 ottore, alle 21, il Teatro Iris ospiterà, infatti, l’apertura del Festival transfrontaliero Alpivive, curato dall’Agenzia di Sviluppo Locale di AFP e dall’associazione francese “L’Ascalaphe”, nell’ambito di un progetto finanziato dal Programma ALCOTRA 2021-2027. Un Festival con format innovativo, interamente dedicato alla biodiversità nell’area alpina. E un’apertura col botto, perchè l’ospite dela serata è davvero di primo piano. Giorgio Vacchiano dal 2018 fa parte del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali all'Università Statale di Milano, dove si occupa di selvicoltura e gestione forestale, con un focus particolare sulla resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici e sugli impatti di incendi e altri disturbi naturali. Il suo lavoro scientifico affronta la complessità della gestione sostenibile delle foreste in un momento di forti cambiamenti climatici, analizzando come le foreste italiane ed europee rispondono a queste sollecitazioni. È riconosciuto come uno degli undici scienziati emergenti al mondo secondo la rivista Nature Index. Collabora con team di ricerca internazionali e partecipa attivamente alla Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale. Vacchiano ha un ruolo di ambasciatore della cultura forestale per Legambiente nel progetto "Comunità forestali sostenibili", promuovendo l'equilibrio tra conservazione e uso sostenibile delle foreste. La sua ricerca si concentra inoltre sull'attività di fotosintesi nelle foreste, che ha presentato a causa di anomalie climatiche, incendi e deforestazione, minacciando uno dei principali meccanismi naturali di assorbimento della CO₂ e il contrasto al cambiamento climatico. Tra le sue opere più note ci sono "La resilienza del bosco. Storie di foreste che cambiano il pianeta" e "La silenziosa lezione degli alberi", nelle quali racconta il rapporto tra foreste e cambiamenti ambientali in modo accessibile al grande pubblico, promuovendo una maggiore consapevolezza sull'importanza delle foreste per il futuro del pianeta. Vacchiano si distingue per un approccio scientifico rigoroso, curioso e sensibile, guidato da una visione che vede nella gestione forestale non solo un tema ambientale, ma anche sociale e culturale, un equilibrio da preservare per le generazioni future. Il suo motto citato è di Marcel Proust: "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi". Nel corso della serata inaugurale sarà proiettato anche un breve docufilm,molto suggestivo, dedicato alle attività realizzate in Italia e in Francia nell’ambito del progetto Alpivive, molto applaudito durante l’anteprima a Digne les Bains il 30 settembre. Il Festival proseguirà sabato e domenica con un ricco programma, che vede la partecipazione e la collaborazione del Parco del Monviso, del Parco delle Alpi Marittime, del Museo Regionale di Scienze Naturali, dell’Università di Torino, dell’Association Forêts Alpines, Hautes-Alpes, di molti ricercatori italiani e francesi. Sabato sera, alle 21, altro momento forte al Teatro Iris, con la proiezione (in prima visione per l’Italia) del film “Le pari” del regista francese Baptiste Deturche: due appassionati di natura realizzano un documentario dedicato alla fauna di montagna. Il film esplora ambienti alpini e pirenaici, inseguendo cinque specie di galliformi, relitti dell’era glaciale e maestre di sopravvivenza. L’ingresso alla conferenza di Giorgio Vacchiano e agli altri eventi del Festival è libero e gratuito. Gli incontri di sabato e domenica si svolgeranno presso la sede di AFP in via G.B.Conte, 19  nell’area industriale di Dronero. Programma completo in https://www.centrostudicest.it/.   
Per informazioni: michele.bertolotti@afpdronero.it.

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