BUSCA - Giovedì a Busca la 'Carmen' dei Clarinetti del Regio di Torino

Alle ore 21.15 al Teatro Civico l’associazione 'Amici della Musica' e il Comune propongono l’OttoClarinet ensemble in concerto

19/11/2018 16:46

Giovedì 22 novembre, al Teatro Civico alle ore 21,15, uno spettacolo composto dalle sinuose e affascinanti melodie di Carmen secondo le prime parti dell’orchestra del Teatro Regio di Torino: non c’è altro da aggiungere per spiegare la “portata” della serata, organizzata per il pubblico buschese dalla locale associazione culturale Amici della Musica, in collaborazione con la Città, assessorato alla Cultura, per la XIV stagione artistica della rassegna internazionale di concerti “Musicaè”.
 
In questo caso, la famosissima opera è proposta in un’originale “versione da camera”, eseguita da un ensemble di clarinetti, insieme con la voce recitante, che guida il pubblico attraverso il personaggio di Carmen: i pensieri, i ricordi e le sofferenze della bella sigaraia spagnola sono alternati al virtuosismo e alla carica sensuale della musica di George Bizet.
 
L’ingresso è libero con precedenza ai soci. Info: tel. 339.6013250; con il sostegno di Sedamyl, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CR Saluzzo, BCC. Direzione Artistica Antonello Lerda. Coordinamento: Bruno Collevasone, Dante Degiovanni, Diego Lerda, Alberto Pignata.
 
George Bizet (1838 - 1875) scrisse la (ora) celeberrima Carmen basandosi sul romanzo di Prosper Merimée, che narrava le vicende tumultuose di una zingara e dell’amore dannato con la guardia Don José. Il lavoro gli fu commissionato dal Teatro dell’Opera di Parigi è andò in scena, dopo non poche traversie, il 3 marzo 1875. L’insuccesso totale derivò dal fatto che il pubblico e la critica benpensanti considerarono il soggetto troppo licenzioso. Bizet morì subito dopo la prima rappresentazione, ad appena 37 anni, anche perchè duramente provato da quella delusione. Negli anni successivi l’opera “fiorì” e ora è la seconda più rappresentata al mondo, dopo La traviata di Giuseppe Verdi, e le arie più note, davvero trascinanti, sono conosciute da tutti.
 
“Il fiore che m’avevi gettato -  recita Don Josè nel secondo atto -  era rimasto nella mia prigione, vizzo e appassito, questo fiore serbava sempre il suo dolce profumo. E durante lunghe ore, chiudendo le palpebre sugli occhi, m’inebriavo di quell’odore... E ti vedevo nelle notti! Mi mettevo a maledirti, e detestarti. Poi mi dicevo blasfemo, e non sentivo in me, non sentivo che una sola brama, una speranza sola: rivederti, oh Carmen, sì, rivederti! Perché t’era bastato apparire, gettar su me un solo sguardo per impadronirti di tutto il mio essere... Oh Carmen mia! Ed ero una cosa tua!”. 
 
Alessia Donadio – voce recitante
OttoClarinet Ensemble
Luciano Meola - clarinetto piccolo
Alessandro Dorella, Angelo Vinai, Lucia Margherita Marino, Diego Losero, Marco Lasagna – clarinetti
Andrea Albano, Andrea Sarotto – clarinetti bassi
Lucia Margherita Marino – testi
Michele Consueto – trascrizioni dalla Carmen di G.Bizet
 
Prossimo appuntamento
Giovedì 6 dicembre ore 21,15 al Teatro Civico 
Quando la classica incontra il jazz
Con il Baroque and Blues Quintet ensemble


 

Le date dell'evento:

c.s.

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