DRONERO - Il bene nel male: dialoghi in Monastero

Sabato 23 a Dronero un’originale proposta per riflettere su come accettiamo e affrontiamo i nostri errori, i nostri limiti, i nostri sensi di colpa

Dino Boscolo 03/09/2023 07:50

Un’occasione da cogliere al volo quella proposta nella suggestiva cornice del Monastero di Sant’Antonio, a Dronero: un’intera giornata per fermarsi a riflettere un po’ su noi stessi, sul nostro modo di affrontare le difficoltà, la malattia, i tanti “accidenti” che possono metterci in affanno nel corso della vita.
 
Sabato 23 settembre, dalle 9.30 alle 18, dieci esperti/testimoni metteranno le loro competenze ed esperienze a confronto con quelle dei partecipanti, in un dialogo che vuole essere il più possibile franco e sereno. Ne scriviamo in anticipo perché l’evento è su prenotazione, entro il 18 settembre, e i posti sono limitati ad un massimo di cinquanta. Quindi gli interessati dovrebbero inviare al loro adesione al più presto all’indirizzo email zattere@nerosubianco-cn.com (o telefonando al n. 335 8123822).
 
L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’editore cuneese Nerosubianco e il Festival Ponte del Dialogo di Dronero e costituisce un’anteprima della seconda edizione del Festival, che si svolgerà dal 3 al 6 novembre. Interverranno sul tema della giornata, Il bene nel male (strizzando l’occhio alla canzone di Madame…) un filosofo (Gianluca Cavallo), uno psicologo (Franco Varengo), un’educatrice che lavora presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale S.Croce e Carle (Grazia Setaro), un biblista (Angelo Fracchia), una suora Domenicana di Betania che assiste le detenute del carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino (Sr. Maria Silvia Riva), un’insegnante (Maria Lucia Tondo), un’esperta di scrittura e teatro (Maria Silvia Caffari), tre testimoni (Annamaria Fenoglio, Fabrizio Pellegrino, Lorenzo Sacchetto). Il dialogo tra gli esperti/testimoni e i partecipanti verterà su alcune parole chiave che incontriamo ogni giorno nella nostra vita: errore, perdono, senso di colpa, paura, sfida, relazione, cambiamento, smarrimento, fuga, vergogna…
 
La giornata si articolerà in più momenti: dalle 9.30 alle 12.30 una prima parte di riflessione/dialogo partendo dalla lettura di brevi testi che introdurranno i temi trattati, poi un pranzo comunitario presso l’Ostello del Monastero, realizzato in collaborazione con Atelier Mal’Erba di Caraglio, una visita del complesso monastico a cura dei Volontari per l’Arte, poi una seconda sessione di dialoghi e infine, verso le 17, un’esperienza fuori dall’ordinario con le armonizzazioni sonore di Mario Cottura. Il pranzo, curato da Annarita Belliardo, Eleonora Gai e Gabriele Garlappi, è parte integrante dell’evento, perché ispirato alla filosofia dei dialoghi.
 
L’iniziativa rientra nell’ambito della seconda edizione del festival “Ponte del Dialogo”, che ha come tema La formula che mondi possa aprirti, citazione di un celebre verso di Eugenio Montale, ed è focalizzata, quindi, sulla scoperta di sé e sul benessere interiore. L’evento di Monastero intende anche far conoscere un’interessante collana dell’editore Nerosubianco, “Le zattere”, che accoglie testi scritti da persone segnate in qualche modo dalla vita, ma andate oltre i loro problemi grazie alla “zattera” della scrittura, alla sua forza di liberazione.
 
Il Monastero di S.Antonio, che conserva interessanti vestigia medievali, un bellissimo chiostro e l’affascinante Palazzo del Vescovo, si trova nella frazione di Monastero di Dronero, lungo la strada che collega Dronero, Castelletto e Busca.
 
La partecipazione all’evento è su prenotazione e prevede un’iscrizione di 10 €, oltre al costo del pranzo (20 € vini esclusi). Il pagamento dell’iscrizione e del pranzo si farà sul posto, non è richiesto un versamento all’atto della prenotazione. Ogni partecipante riceverà in omaggio un volume della collana “Le zattere”. Per informazioni si può chiamare il numero 335 8123822.

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