CUNEO - Il meglio della razza bovina Piemontese in mostra al Miac dal 5 al 7 novembre

L'evento organizzato da Anaborapi giunge alla sua 41esima edizione. Durante la manifestazione sarà aperto lo spazio Compral

Redazione 27/10/2021 16:18

 
Si vedono pascolare durante l’estate sulle nostre montagne, spesso anche in pianura nell’autunno o in primavera. Sono inconfondibili, bianche, esili nell’ossatura ma piene e rotondeggianti nelle forme. Spesso le vediamo in compagnia con la loro prole - vitelli rossicci color del frumento maturo. Sono le vacche Piemontesi. Tra di loro il toro, sempre con il naso all’insù intento a fiutare l’aria montana. Il toro Piemontese è possente ed ha un aspetto grintoso con gli occhi che sembrano bordati di ombretto scuro, l’andamento un po’ barcollante e il coppo pronunciato che ricorda lo zebù suo probabile antenato.
 
Le vacche invece si concentrano principalmente sulla masticazione dell’erba e del foraggio di cui sono ghiotte. Anche per le Piemontesi che rimangono in stalla tutto l’anno è prevista un’alimentazione a base di foraggio fresco, raccolto in campo con la tipica attrezzatura chiamata “il caricaerba”. Nella mangiatoia sono presenti inoltre, il fieno, farine di mais, mais insilato e fermentato, orzo e qualche leguminosa, tutto coltivato nelle aziende agricole degli allevatori.
 
I bovini Piemontesi sono animali forti e longevi. Lo dimostrano le transumanze estive quando percorrono decine di chilometri su sterrati e sentieri malagevoli per raggiungere gli alpeggi. Lo dimostrano anche le statistiche di razza che vedono molte madri con più di 15 vitelli partoriti ed una vita media di 11 anni. Sempre più spesso però gli allevamenti sono additati come fonte di inquinamento a causa dell’attività considerata non attenta alla sostenibilità. In questo caso, la realtà è esattamente l’opposto in quanto gli allevamenti sono categorizzati come sostenibili, da sempre. Si presentano di medie dimensioni (circa 30 vacche per allevamento), sono a gestione familiare e spesso il terreno è coltivato a prato od a pascolo senza necessità di utilizzare fitofarmaci o concimazione chimica.
 
Gli allevatori di Piemontese tramite l’associazione di razza Anaborapi - Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese- e con il contributo finanziario della Comunità Europea, attraverso i progetti I-BEEF stanno lavorando al fine di rendere la razza sempre più “pulita” e resistente anche nei confronti dei cambiamenti climatici. Più “pulita” perché si seleziona un animale che assimila meglio gli alimenti, più efficiente e che quindi produce minori quantità di gas ad effetto serra; un animale più “facile” da allevare, tranquillo, che se la cava da solo nel parto, che accoglie la prole con spirito materno e che è resistente nei confronti di malattie e parassiti. Sono queste le nuove linee selettive che si affiancano al lavoro che da sempre è stato svolto con le razze da carne e cioè cercare animali che producano carne in quantità e di assoluta qualità.
 
È per far conoscere ad un pubblico più vasto le caratteristiche peculiari della razza che organizziamo a Cuneo la mostra Nazionale. È un’occasione per gli allevatori di far uscire dalle stalle i propri campioni, di sfidarsi nei concorsi e di portare a casa trofei e magari qualche buon contratto di vendita ma soprattutto è l’occasione per accendere i riflettori sul settore della zootecnia da carne che è fondamentale per il nostro territorio.
 
Il prodotto finale di questo settore è la carne Piemontese, una vera delizia: carne tenera, magra, saporita, dal bel colore e dal buon sapore, digeribilissima, a chilometri zero, certificata, sicura e facilmente acquistabile sia nelle macellerie tradizionali, che nella grande distribuzione e sempre di più direttamente in azienda o su piattaforme online.
 
Si potrebbero trovare infiniti altri aggettivi per descrivere la carne di razza Piemontese, ma la cosa migliore è gustarla e assaporarla con serenità e consapevolezza.
Per l'Anaborapi, la Mostra è altresì l'occasione per incontrare i propri associati. “Purtroppo, l’edizione 2020 non si è svolta e quindi non vediamo l’ora di ritrovarCi quest’anno per riannodare quei rapporti di collaborazione e di amicizia che fanno della Nazionale un momento unico ed importante per la nostra associazione – spiega il presidente Anaborapi Renato Giordano – e confidiamo in una convinta adesione degli allevatori. Saranno circa 200 i bovini in concorso, oltre alla cinquantina di vacche e vitelli che saranno presentate al pascolo nei prati del Miac dai margari”. Continua il presidente Giordano “Come sempre speriamo di ospitare numerose delegazioni provenienti dall'estero e da altre regioni italiane".
 
Il programma della Mostra prevede le eliminatorie nelle giornate di sabato 6 novembre e la proclamazione dei campioni la domenica 7 entro il mezzogiorno. L'edizione 2021 della mostra Nazionale sarà l'occasione per presentare i risultati del progetto I-BEEF, finanziato dall'Unione Europea e finalizzato ad introdurre caratteri e metodologie innovative nella selezione dei bovini da carne allevati in Italia. Il direttore Anaborapi dott. Andrea Quaglino con soddisfazione afferma che “Il Progetto, iniziato nel 2017, persegue obiettivi legati alla riduzione dell'impatto ambientale degli allevamenti, al benessere e alla salute degli animali, senza dimenticare le esigenze legate al mantenimento della variabilità genetica”. Nelle giornate di sabato e domenica, accanto alla manifestazione zootecnica altri due eventi attireranno i visitatori. Ci sarà la premiazione del 20° Concorso fotografico con relative esposizioni di tutte le immagini partecipanti ed il ristorante annesso alla fiera permetterà ai visitatori di degustare la carne certificata di razza Piemontese declinata in tutte le sue specialità: dal gran bollito alla tagliata, dal brasato alla battuta al coltello.
Durante tutta la manifestazione lo spaccio Compral – cooperativa che raggruppa oltre 200 allevatori - resterà aperto per permettere ai visitatori gli acquisti di carne.
Nella piazza esterna del MIAC è prevista invece, per tutta la durata della Mostra, un’area in cui sarà possibile acquistare un’ampia varietà di articoli che spazierà dai prodotti tipici locali, al materiale agricolo, oggettistica, materiale da ufficio e molto altro.


Le parole di Luca Serale e Luca Quaglino in occasione dell'evento dell'Atl del Cuneese alla Casa della Piemontese

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