BERNEZZO - L'Unicalce compie 40 anni e apre le porte del suo stabilimento di Bernezzo

In occasione della ricorrenza l'azienda invita tutti gli interessati ad una visita guidata per scoprire come funziona lo stabilimento e quali sono le principali applicazioni della calce

07/09/2018 16:38

Una giornata speciale per celebrare i quarant’anni di attività. Sabato 15 settembre Unicalce aprirà le porte dello stabilimento di Bernezzo, invitando tutti gli interessati ad una visita guidata per scoprire come funziona lo stabilimento e quali sono le principali applicazioni della calce. Seguirà un momento istituzionale con la consegna dei riconoscimenti ai dipendenti storici appena pensionati, che hanno iniziato a lavorare qui fin dal 1978.
 
Abbiamo voluto organizzare questo evento per accogliere le richieste di quanti desideravano visitare lo stabilimento e la cava - spiega l’ing. Vittorio Vanz, direttore operativo dell’Unicalce -. In effetti, la nostra è un’attività che desta curiosità ed è tutta da scoprire. Per lo più, si è abituati a collegare la calce alle costruzioni e quindi alle malte ed agli intonaci ma per la nostra realtà, l’edilizia rappresenta solo il 10% della produzione. La calce entra come prodotto di qualità in tante applicazioni industriali, fra cui la più rilevante è la produzione dell’acciaio”.
 
La calce è un ingrediente indispensabile per produrre ferro, acciaio o ghisa di qualità, poiché serve a liberare il minerale di partenza dagli inquinanti che ne comprometterebbero la resistenza, come ad esempio lo zolfo ed il fosforo. Ma c’è anche il settore dell’ambiente: nella depurazione di fumi ed acque la calce è molto utilizzata e lo stabilimento di Bernezzo è al top in Italia per la produzione di un materiale specifico nel trattamento dei fumi, utilizzato in particolare negli inceneritori. Bernezzo realizza anche una linea di altissima qualità per la produzione di fibra di vetro e raggiunge mercati esteri lontani, come Cina, India, Corea, Messico. L’Unicalce è un’eccellenza, che opera in Italia con 8 calcifici, 4 stabilimenti di premiscelati ed altre attività estrattive, coprendo tutto il territorio nazionale: per dare un'idea dell'ordine di grandezza, occupa 500 dipendenti, ha un fatturato di 130 milioni di euro e annovera 3 società partecipate. L’attenzione al territorio è da sempre una delle priorità di Unicalce: lo dimostrano i primati che il Gruppo ha raggiunto, distinguendosi per l’impegno a difesa dell’ambiente, ottenendo le certificazioni più importanti. "Tutti i siti - evidenzia l'ing. Vanz - sono certificati ISO 18001 per la Sicurezza, 80% per l’Ambiente, non solo con la ISO 14001, ma anche con il più restrittivo Protocollo EMAS, certificazioni di Qualità su tutti i prodotti. Siamo stati i primi ad ottenere nel settore della calce le Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) ed i primi a chiedere ed ottenere le certificazioni volontarie Ambientali".
 
È in questa vision, che nasce la cooperazione con il Centro Recupero Animali Selvatici di Bernezzo (CRAS): da alcuni anni, un ampio recinto realizzato all’ingresso dello stabilimento accoglie per le “lunghe degenze” gli ungulati assistiti dal Centro e l'evento di sabato 15 sarà anche l'occasione per liberare alcuni ospiti del CRAS che, dopo aver ricevuto le cure necessarie, potranno tornare a vivere nella natura.


Le date dell'evento:

c.s.

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