La mostra “Le chiavi dello spirito”, dell’esposizione dell’artista Franco Sebastiano Alessandria, si presenta al pubblico come il settimo evento organizzato da grandArte nell’ambito della rassegna “OMG - grandArte 2025-2026 - I confini del sacro” che proporrà una serie rappresentativa di altre esposizioni d’arte in numerose località dell’intera provincia nel corso degli anni 2025-2026. L’inaugurazione è in programma sabato 19 luglio alle ore 17, presso le Camere da sparo del Forte Albertino di Vinadio. L’ingresso sarà dal Bar del lago “La Crosa”, in via Guardia alla Frontiera.
Dopo la precedente edizione di HELP, Humanity, Ecology, Liberty, Politics, tenutasi nel 2022, si è voluto concentrare l’attenzione su temi e considerazioni più specificamente rivolti all’ambito della spiritualità, intesa nel senso più ampio del termine, nonostante i tempi odierni dominati dalla secolarizzazione e da una conseguente e diffusa indifferenza verso le questioni che investono il mondo dell’interiorità, del rapporto con il divino e più in generale di tutto ciò che costituisce la dimensione del trascendente. “Vediamo di restare in ascolto sempre, fino all’ultimo”, scrive Sergio Givone quasi alla fine del suo saggio intitolato “La ragionevole speranza. Come i filosofi hanno pensato l’aldilà” (Solferino, 2025). Ed è quanto si cercherà di attuare con la nuova serie di mostre di grandArte 2025-2026: dare voce agli artisti che parteciperanno con le loro meditazioni in forma di immagini elaborate attraverso le più diverse tecniche espressive (dalla pittura alla fotografia e dalla scultura alle installazioni oggettuali).
La rassegna “OMG - grandArte 2025-2026 - I confini del Sacro” ha il sostegno di Fondazione Crc.
La mostra è stata organizzata in collaborazione con Bar del lago “La Crosa” e grazie al Comune di Vinadio.
Le chiavi dello spirito
Franco Sebastiano Alessandria costruisce un universo fato di chiavi: antiche, vissute, depositarie di storie invisibili. Nelle sue sculture, la chiave diventa metafora dell’anima, strumento di apertura e possibilità, ma anche di ricerca e smarrimento. Il suo lavoro racconta la condizione umana attraverso forme essenziali e simboliche, dove ogni figura cerca una via d’uscita dal proprio labirinto interiore. Con ironia e profondità, Alessandria esplora temi come la sopravvivenza, la maternità, il tempo, il libero arbitrio. Le sue opere, sospese tra realismo e sogno, invitano a guardare dentro di sé per trovare la chiave che apre nuove strade.
Franco Sebastiano Alessandria dipinge da sempre la condizione umana, i sentimenti contrastanti, le follie umane. Negli ultimi anni lascia la professione per seguire le sue passioni e comincia a creare opere diverse che rappresentano il labirinto nascosto in ognuno di noi. Di questo periodo è il suo “progetto delle chiavi”, sviluppato assemblando tra loro in modo armonico delle chiavi antiche per realizzare figure estremamente fluide e leggere. Le chiavi diventano il suo principale strumento: “chiavi antiche depositarie di generazioni di gioie e dolori, di nascite e di morti, di perdite e di desideri, saldate tra di loro per aprire nuove porte e nuovi sogni”. La realtà nell'arte di Franco Sebastiano Alessandria è un'autoironica visione degli aspea più comuni e concreti della vita, è lo sfogo di chi indaga ed è alla continua ricerca di una soluzione, per uscire dal labirinto dei propri dubbi e 0mori, per trovare una via d'uscita, la chiave per leggere l'umanità. La chiave sinonimo di libertà; la chiave che apre la porta ai sentimenti; tutto ciò che è custodito o imprigionato nel cuore, che può essere aperto solo mediante un “sentimento forte”, usato come uno strumento: “la chiave” per esplorare i nostri sentimenti. (Cinzia Sauli) Aavo tra Pozzo e Ventimiglia, il poliedrico artista è ricco d'estro e di pensosità, di rovelli concetiuali tradoa - e il caso di dirlo - in una chiave espressiva e pittorica intrigante e personalissima, pur guardando di lontano ad esiti della pittura metafisica di de Chirico, Carrà e a quella surrealista di Dali, Delvaux e MagriRe. (Ernesto Billò) Le opere di Franco Sebastiano Alessandria trasmettono la visione artistica della sospensione incantata, metafisica, del tempo in un equilibrio magico tra dinamismo e sospensione.