CUNEO - La Ruota d’Oro storica porta le più belle auto d'epoca sulle strade della Granda

Cuore pulsante della kermesse è ancora piazza Galimberti a Cuneo, dove si concentrano le iniziative per gli appassionati. Domenica 14 settembre la corsa di 180 km

Redazione 30/07/2025 08:25

In un anno che ha visto celebrare in lungo e in largo il motorismo storico prima con il grande raduno primaverile dei Club ASI di Piemonte e Valle d’Aosta, poi la rievocazione della Cuneo-Colle della Maddalena in occasione del centenario della mitica corsa, infine la prima edizione del Defilè Cuneo-Tenda per festeggiare doppiamente i 150 anni del Circolo l’Caprissi e la sospirata riapertura del Colle di Tenda, è finalmente la volta della Ruota d’Oro Storica, rievocazione del “rally terribile” declinato in chiave di manifestazione per auto d’interesse storico collezionistico, che giunge alla sua 28^ edizione organizzata come sempre dalla Scuderia Veltro a Cuneo i prossimi 13 e 14 settembre. Come di consueto il cuore pulsante della kermesse è confermato nella centralissima piazza Galimberti, sulla quale saranno concentrate le iniziative dedicate agli appassionati del mondo dei motori storici distribuite lungo un week end di due giornate dense di appuntamenti: la mattinata del sabato riservata alle due ruote, con il raduno e la partenza dei centauri per un giro turistico verso il fondovalle cuneese; le autovetture invece si raccoglieranno su piazza a partire dal pomeriggio per le verifiche tecniche, l’esposizione dei veicoli e dunque - alla sera - la prima tornata delle prove di abilità, che assegneranno il Trofeo “Michelin - Sandro Dutto”, istituito alla memoria di un fondatore della nuova Scuderia Veltro e grazie alla collaborazione con la direzione dello stabilimento Michelin di Cuneo Ronchi ed il locale Michelin Sport Club, presso il quale si terrà l’apericena conclusiva della prima giornata. La domenica sarà invece completamente riservata allo svolgimento della Ruota d’Oro Storica: partenza al mattino con percorso di circa 180 km alla volta della pianura saluzzese e sconfinamento nel Pinerolese, con rientro nel salotto buono del capoluogo il pomeriggio, per le premiazioni ed i saluti ai partecipanti. La sosta pranzo a Cavour all’ombra della famosa rocca, sarà l’occasione per i partecipanti di visitare il museo Etnografico e della Meccanizzazione Agricola “Cascina Smiraglia”, allestito e curato da soci dell’Associazione Trattori e Trattoristi ed appartenente al circuito Musei ASI (Automotoclub Storico Italiano), in modo da cogliere appieno tutte le diverse declinazioni dell’intrigante mondo dei motori. Tutti gli aggiornamenti dell’evento sulla pagina ufficiale www.ruotadoro.it oppure il sito nella Scuderia Veltro.

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