PEVERAGNO - La vineria Bric a Brac organizza un convegno sul vino

Gli ospiti della serata saranno Giancarlo Montaldo, Fabrizio Cravanzola e Beppe Rocca. Nel finale degustazione di quattro vini

08/01/2018 10:45

La vineria Bric a Brac di Peveragno, organizza il 18 gennaio alle 20.30, un convegno presso i locali del Formont. La serata, dal titolo “Vino e Territorio si raccontano tra Salute e Arte di vivere” , tratterà argomenti inerenti al mondo di Bacco, raccontati in una chiave attuale e moderna. 

Ospiti della serata saranno:

Giancarlo Montaldo; consulente e giornalista, laureato in Scienze Agrarie, è stato direttore del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, della Cantina Produttori del Barbaresco, dell'Associazione Vini di Collina, dell’Associazione Case Storiche Piemontesi e del Consorzio Tutela “Alta Langa”. È stato Sindaco del Comune di Barbaresco e Presidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco. Dal 2014 è direttore della storica testata “Barolo & Co.”
Racconterà i vini delle langhe partendo dalle caratteristiche morfologiche di un suolo unico, delle tecniche a salvaguardia degli impianti nella aree Langa e Roero.

Fabrizio Cravanzola; proprietario dell’omonima az. Vitivinicola di Castellinaldo d’Alba, fondata nel 1930 da Carlo Annibale Cravanzola. Illustrerà il nuovo progetto su due vini in particolare definiti naturali. Sperimentando in campo l’ipotesi strategica di affidare le sorti della produzione più all’agronomia che alla chimica, valorizzando l’alternanza delle stagioni e i ritmi naturali degli organismi biologici e salvaguardando la fertilità dei terreni.

Beppe Rocca; è stato Dirigente Medico di II livello, Direzione Scientifica Policlinico di Milano. Responsabile della Programmazione di progetti di ricerca, Responsabile della Formazione ospedaliera e universitaria, Vice-Direttore del Comitato Etico, Membro di diverse Commissioni Ministeriali per la formazione e la ricerca. Oggi Dirigente Medico Ospedaliero presso il Dipartimento di Neuroscienze, Città della Salute e della Scienza di Torino.
Terrà nella seconda parte della serata un intervento molto interessante illustrando come il vino è salute in ambito medico, delle sue proprietà benefiche e insegnandoci a bere proponendo punti di riflessione sull’arte di vivere e sull’oggettività della degustazione. Aspetti solitamente nascosti di questo nettare.

La serata terminerà con la degustazione finale dei seguenti vini:

-Langhe Bianco Alseide e Langhe Rosso Niseo progetto “libera natura” di Cravanzola;

-Nebbiolo d’Alba “San Pietro” Az. Cravanzola;

-Nebbiolo d’Alba “Roccheri” Marchesi di Barolo.

Le date dell'evento:

c.s.

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