Da venerdì 13 giugno sbarca al Cinema Monviso “Scomode Verità”. Il film, il sedicesimo del vecchio maestro inglese Mike Leigh (che nonostante gli anni non ha perduto lo sguardo né il coraggio), parte in tono quasi farsesco, come se volesse farci sorridere prima di colpirci allo stomaco. E lo fa: con un finale che non consola ma mette a nudo, senza indulgenze, la miseria interiore dei suoi protagonisti. Leigh non giudica, ma neppure assolve. Li mostra per quel che sono: esseri umani, a volte nobili, spesso meschini, sempre fragili.
La trama è semplice, ma non banale: Pansy è una di quelle donne che la vita non ha accarezzato. La morte della madre, le ristrettezze, le umiliazioni quotidiane l’hanno resa più dura del necessario, e più sola di quanto si possa sopportare. Ha trasformato il dolore in rabbia, e la rabbia in una lingua biforcuta che non risparmia nessuno: marito, figlio, passanti, tutti fanno le spese della sua voce affilata come una lametta. A tenerle testa, con quella pazienza che solo il sangue può spiegare, c’è la sorella più giovane, Chantelle. Lei ha capito — o almeno ci prova — che dietro le invettive c’è una donna che non ha mai avuto il lusso di crollare. Ma Pansy non vuole ascoltare, né guarire. Le sue parole feriscono perché sono la sua unica difesa.
Tutti portano la loro croce. Alcuni con eleganza, altri come un fardello che schiaccia la spina dorsale. C’è chi nega, chi somatizza, e chi — come Pansy — la scaglia addosso agli altri come fosse un’arma. La pellicola è in programmazione nella sala di via XX Settembre venerdì 13, sabato 14 e domenica 15, sempre alle ore 21. Inoltre, la prossima settimana è ancora possibile vedere il film “Fino alle montagne”, della regista canadese francofona Sophie Deraspe, che sta riscuotendo un grande apprezzamento da parte del pubblico cuneese. Le ultime proiezioni sono state fissate giovedì 12, lunedì 16 e martedì 17, anche in questo caso alle ore 21.
“Fino alle montagne” narra la storia di Mathyas, giovane agente pubblicitario di Montréal, il quale decide di abbandonare il Paese e il lavoro per inseguire il desiderio di vivere in contatto diretto con la natura. Trasferitosi in Provenza con l’aspirazione di diventare pastore e gestire un gregge in montagna, Mathyas si trova a confrontarsi con le proprie difficoltà interiori. L’incontro con Élise, una giovane impiegata che, dopo una intensa corrispondenza, sceglie di lasciarsi alle spalle il passato, si configura come il catalizzatore di una profonda trasformazione interiore, in cui il sogno romantico si scontra con la realtà implacabile della vita. “Un film fortemente sensibile che affronta il tema dello sradicamento e dei limiti umani”, così lo descrive il sito di informazione cinematografica MYmovies.
Per ulteriori informazioni sulla programmazione, che può subire variazioni, è consigliato consultare il collegamento:
https://www.comune.cuneo.it/cultura/cinema-monviso/proiezioni.html. In alternativa è possibile contattare l’Ufficio Spettacoli del Comune di Cuneo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, ai numeri 0171.444.812 – 818, o ancora, nelle ore serali, l’interno del cinema: 0171.444.666. I biglietti sono acquistabili il giorno dell’evento all’indirizzo
http://ticket01.comune.cuneo.it/home.aspx a partire dalle 9, oppure direttamente presso la biglietteria del Cinema da 30 minuti prima della proiezione. Infine, si ricorda che mercoledì 18 giugno la sala osserverà il consueto giorno di riposo settimanale.