DRONERO - Michela Marzano e la fragilità della condizione umana

Sabato 8 novembre a Dronero la scrittrice e filosofa presenta il suo ultimo libro, “Qualcosa che brilla”

Michela Marzano

Michele Pernice 29/10/2025 15:33

È ormai tradizione del Festival “Ponte del Dialogo” l’appuntamento con la filosofia: nell’edizione autunnale 2025 è la volta di Michela Marzano, editorialista di “Repubblica”, docente di filosofia morale all’Università “René Descartes” di Parigi. L'analisi della fragilità della condizione umana rappresenta il punto di partenza delle sue ricerche e delle sue riflessioni filosofiche. E’ anche scrittrice di successo: nel 2014 ha vinto il premio letterario Bancarella con il volume “L’amore è tutto. È tutto ciò che so dell'amore” edito da UTET e nel 2022 è stata insignita del Premio Supermondello per il romanzo Stirpe e vergogna, nel quale ha dolorosamente ricostruito il passato del nonno. Con il suo ultimo libro, “Qualcosa che brilla”, appena uscito per Rizzoli e presentato in anteprima piemontese a Dronero,  Michela Marzano affronta il disagio di una generazione, quella degli adolescenti di oggi, a cui il mondo sembra aver rubato tutto. A Roma, al Centro La Ginestra, Mauro Rolli, il protagonista del libro, accoglie adolescenti in difficoltà. Un tempo psichiatra ospedaliero, ha abbandonato i protocolli clinici dopo una crisi profonda, scegliendo di costruire un nuovo approccio fondato sull’ascolto autentico. Qui si prende cura di ragazzi e ragazze feriti, segnati da assenze, silenzi e diagnosi frettolose. Non sempre riescono a spiegare cosa provano, ma Mauro li incoraggia a trovare la propria voce, anche quando le parole sembrano imprigionate dal dolore. Sara ha smesso di uscire, Clara si rifugia nei furti, Irene lotta con il cibo, e insieme a loro ci sono Gianpaolo, Noemi, Sandra, Viola, Luca. Ogni storia è un frammento di una realtà complessa, che troppo spesso gli adulti preferiscono non vedere. Ma il dialogo, Mauro lo sa bene, può spezzare il senso di solitudine. Lo ha imparato sulla propria pelle vent’anni prima, grazie a un incontro che gli ha lasciato il segno: quello con Arianna, conosciuta in un letto d’ospedale. Da allora, il suo modo di guardare al dolore e alla cura non è stato più lo stesso. Oggi, condividendo con lei lo spazio lavorativo, Mauro si trova a rinegoziare le proprie certezze di fronte alle sfide sempre nuove che i ragazzi presentano. Con “Qualcosa che brilla”, Michela Marzano ci regala un romanzo che scava nell’anima degli adolescenti e di chi sceglie di esserci davvero, senza giudicare. Un'opera potente sull'importanza dell'ascolto per guarire le ferite di una generazione spesso etichettata e dimenticata. Il Comune di Dronero ha donato 200 copie del libro agli allievi dell’Istituto Alberghiero “Donadio” di Dronero, per incoraggiare alla lettura i ragazzi, attraverso un libro che affronta temi molto vicini alla loro condizione. L’Istituto alberghiero ha beneficiato di questo dono perché molti suoi allievi collaborano come volontari all’accoglienza del pubblico durante il Festival. L’incontro con Michela Marzano sarà ospitato nel Teatro Iris di Dronero, sabato 8 novembre alle ore 21: i biglietti ( in esaurimento, quindi conviene affrettarsi) sono acquistabili a 5 euro dal sito www.pontedeldialogo.it. Il Festival “Ponte del Dialogo” è promosso dal Comune di Dronero con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Banca di Caraglio. L’organizzazione è curata dall’Agenzia di Sviluppo Locale di AFP. Per informazioni si può scrivere a pontedeldialogodronero@gmail.com  o telefonare al numero 329 1365655.

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