BUSCA - Parte da Busca una mostra fotografica itinerante

Dal 15 novembre nella galleria Casa Francotto 'Ambra' dei giovani artisti Daniele Boffelli e Andrea Migliore

04/11/2019 11:27

Venerdì 15 novembre alle ore 21, nella galleria Casa Francotto, con il patrocinio delle Città, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Ambra”, che resterà aperta nelle domeniche 17 e 28 novembre e 1 e 8 dicembre dalle ore 15 alle ore 20, con ingresso libero. La collezione fotografica è opera di due giovani artisti: Daniele Boffelli e Andrea Migliore. Il primo, 27 anni di Bergamo, nel 2015 ha avuto una sua foto selezionata come "fotografia astronomica del giorno" della Nasa e una tra le migliori fotografie di viaggio del 2015 secondo National Geographic. Nel 2016 è stato vincitore overall del concorso Nikon Talents, organizzato da Nikon Italia e riservato a tutti i fotografi italiani under 30.
 
Andrea Migliore, 26 anni cuneese, riporta nel suo curriculum una già notevole serie di mostre: “Time” (esposta all’interno della kermesse letteraria “Scrittori in Città” a Palazzo Samone nel 2017), “Artica” (un progetto del 2018 interamente dedicato al Nord) e “ARIA” (esposta negli scorsi mesi nella Torre Civica di Cuneo). “Siamo felici - dicono l’assessore Diego Bressi e il consigliere comunale Jacopo Giamello hanno organizzato l’iniziativa - di dare spazio in Casa Francotto a due giovani artisti che  hanno alle spalle una già notevole esperienza professionale avendo riscosso importanti riconoscimenti”.
 
La mostra è realizzata in collaborazione con Busca Fotoclick, il progetto, coordinato da Cristina Giaccardo, che vuole riunire appassionati di fotografia per promuovere questa forma d’arte in tutte le sue espressioni. Ambra è una collezione ambiziosa, realizzata da artisti under 30, volta a celebrare l’outdoor attraverso la collaborazione di professionisti, per ottenere una selezione sempre più ampia di viaggio e ritratto ambientato da esporre nel maggior numero di gallerie e musei. La selezione delle fotografie mantiene un forte legame con il territorio, pur essendo articolata in diversi Paesi. Questo per la necessità di mostrare il filo conduttore che unisce il progetto: la diversità. Dopo la prima esposizione a Busca, la collezione diventerà  itinerante per un intero anno.
 
Le opere sono stampate su carta Baryta e incorniciate senza l'utilizzo di vetro per ottenere la migliore qualità in termini di nitidezza ed enfatizzare al massimo la cromaticità sulla quale si basano gli allestimenti.


Le date dell'evento:

c.s.

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