BORGO SAN DALMAZZO - Quarant'anni dalla riapertura della Cuneo-Nizza: a Borgo San Dalmazzo si celebra la ricorrenza

Nello stesso evento, organizzato dal circolo Cunifer presso la stazione borgarina il 6 ottobre, si ricorderà l'apertura della prima ferrovia italiana, la Napoli-Portici, avvenuta nel 1839

Redazione 06/09/2019 11:32

Quarant'anni fa, nel 1979, veniva riaperta la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, inaugurata nel 1928 e poi distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1839, invece, veniva inaugurata la prima linea ferroviaria italiana della storia, la Napoli-Portici. 
 
Il Circolo Cuneese Fermodellisti e Feramatori “Cunifer” ha organizzato un evento per celebrare l’anniversario di queste tappe fondamentali per la nostra nazione ed i nostri Territori. In collaborazione con il Comune di Borgo San Dalmazzo domenica 6 ottobre si svolgerà l’iniziativa “DueEventi”. La Sede del Circolo Cunifer (all’interno della stazione ferroviaria borgarina) sarà aperta al pubblico dalle ore 14 alle ore 19, con movimento di treni in miniatura sul plastico sociale rievocativi della Cuneo-Ventimiglia e della storia delle ferrovie italiane e con l’esposizione di una rassegna di fotografie e cimeli storici.
 
Il 6 ottobre 1979 dopo oltre quarant’anni di attesa veniva restituita ai cittadini la linea ferroviaria internazionale Cuneo – Ventimiglia – Nizza.
 
Inaugurata la prima volta il 30 ottobre 1928 era stata vittima della distruzione della Seconda guerra mondiale. Già nel 1946 le Ferrovie dello Stato ripristinavano la tratta Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Limone e poco dopo i francesi facevano altrettanto per la tratta Nizza-Breil S.Roya. Restava da ripristinare la linea ferroviaria tra Limone e Ventimiglia dove i danni alle opere erano ingenti. Problemi politico-finanziari fecero sì che si dovette attendere fino al 1979 per poter avere nuovamente disponibile questa arteria ferroviaria internazionale, fondamentale per i nostri territori. La mattina del 6 ottobre 1979 la delegazione Cuneese partiva da Cuneo a bordo di tre automotrici per incontrarsi a Breil con le delegazioni Liguri e Francesi provenienti rispettivamente da Ventimiglia e Nizza. A Breil si svolge la cerimonia di inaugurazione Francese, dopo di che tutti i delegati si spostano a Cuneo sul treno inaugurale formato da dieci fiammanti carrozze passeggeri italo-francesi trainato da locomotori delle Ferrovie dello Stato Italiane. Il treno arriva a Cuneo per la cerimonia di inaugurazione italiana e viene accolto da un “bagno di folla” a testimonianza di quanto allora fosse sentito questo evento. 
 
Nell’ormai lontano 3 ottobre 1839 veniva aperta ed inaugurata la prima tratta ferroviaria nel territorio geografico che oggi appartiene all’Italia.
 
Per volere del Regno delle Due Sicilie il 19 giugno 1836 venne emanato un Decreto Reale che incaricava l’Ing. Bayard per la realizzazione della ferrovia Napoli-Nocera e Castellamare. Le interlocuzioni contrattuali si protrassero fino all’emanazione di un secondo documento Sovrano in data 3 febbraio 1838, e di conseguenza l’Ing. Bayard fondò una società in accomandita con sede a Parigi sotto la ragione sociale “Bayard de la Vingtrie fratelli e de Verges” mentre l’impresa prende il titolo di “Società della Strada di ferro da Napoli a Nocera e Castellamare”. I lavori prendono avvio con solerzia nell’agosto 1838 e dopo un anno portano all’ultimazione del primo tratto della linea di 7,64 Km da Napoli a Granatello presso Portici. Il tronco viene inaugurato il 3 ottobre 1839 (diventando la prima ferrovia in territorio italiano) con grande sfarzo e partecipazione del popolo lungo l’intero percorso. Viene utilizzato un convoglio composto da locomotiva a vapore a tender separato e nove veicoli che percorre due volte la linea. Il primo viaggio come convoglio staffetta con 258 viaggiatori fra soldati, marinai, ufficiali, invitati e banda musicale. Il secondo viaggio con il Re, la famiglia Reale, la corte, sul veicolo di testa la banda musicale e su quello di coda un drappello di marinai; in tutto 252 persone. Fu un grande successo in quanto dal 3 ottobre 1839 al 31 dicembre dello stesso anno furono trasportate 131.116 persone.


Le date dell'evento:

Notizie interessanti:

Vedi altro