DRONERO - Resistenze Festival, a Dronero una tre giorni di cinema, teatro e dibattiti sul presente

Dal 26 al 28 aprile il CineTeatro Iris ospita la prima edizione della kermesse, organizzata da O.P.S. Officina Per la Scena e diretta dal critico Alessandro Amato

Redazione 25/04/2024 10:10

Dal 26 al 28 aprile al CineTeatro IRIS di Dronero avrà luogo la prima edizione di Resistenze Festival. Organizzato da O.P.S. Officina Per la Scena APS e diretto dal critico cinematografico Alessandro Amato, il Festival porta nel suggestivo territorio della Valle Maira cortometraggi, documentari e spettacoli, dedicati al racconto delle lotte quotidiane nel mondo contemporaneo.
 
Apertura con un film per famiglie!
 
Venerdì 26 aprile alle ore 16:00 il festival apre con la proiezione di “Arf”, bellissimo film italiano d’animazione per famiglie proposto all’interno della rassegna “Ritorno al Cinema” curata da Aiace Torino. Affrontando temi impattanti come la guerra e i diritti dell’infanzia, questa imperdibile pellicola ruota attorno allo speciale rapporto che si crea tra umani e animali per mezzo della storia di Arf, un bambino rimasto solo a causa di un conflitto, e trovato e cresciuto da una tenera cagnolina. Il lungometraggio, diretto dalle italiane Simona Cornacchia e Anna Russo, è stato presentato in anteprima al Sottodiciotto Film Festival & Campus 2023 di Torino. Introdurrà la proiezione Alessandro Amato, direttore artistico di Resistenze Festival e collaboratore di Aiace Torino.
 
Cortistenze, un concorso per cortometraggi
 
Venerdì 26 aprile alle ore 18.30 e domenica 28 alle ore 16.00 il concorso “Cortistenze” prevede due appuntamenti, ciascuno con una selezione dei migliori lavori brevi ricevuti tramite una call nazionale sul tema delle resistenze quotidiane, per un totale di 13 cortometraggi. Fra i contenuti: l’accessibilità, l’identità, le pari opportunità e i diritti umani. Due le opere realizzate da autori piemontesi che saranno presenti in sala, ovvero “Strategie di sopravvivenza” di Riccardo Menicalli e Bruno Ugioli (venerdì 26) e “Livandro” di Mattia Capone e Alessandro Garelli (domenica 28). Il primo giorno sarà ospite del Festival anche Riccardo Chiarini, che presenterà il suo corto “Panni sporchi”. La giuria, composta dalla regista e illustratrice Elena Beatrice, l’assessore alla cultura di Dronero e giornalista Carlo Giordano e l’attrice e regista teatrale Maria Silvia Caffari, assegnerà i premi per “Miglior Corto” e “Miglior Interpretazione”. Inoltre, un “Premio della Critica” sarà deciso dalla redazione della rivista “Strade Perdute”, coordinata dal regista e scrittore Daniele Lince.
 
Incontro con la documentarista Marcella Piccinini
 
Oltre al concorso cortometraggi, in programma anche tre documentari di lungometraggio, diversissimi per ambizione e ambientazione, ma uniti dalla volontà di ricordare l’importanza del dialogo fra le persone. Venerdì 26 aprile alle ore 21.00 “Il canto delle cicale”, documentario autobiografico di Marcella Piccinini, vincitrice del premio “Corso Salani” al “Trieste Film Festival” e con la menzione speciale “Paolo Rosa” al “Bellaria Film Festival 2026” per il precedente “La mia casa e i miei coinquilini - Il lungo viaggio di Joyce Lussu”. La storia di una figlia e di una madre, il legame ancestrale che, spesso, di fronte alla malattia, si trasforma in una simbiosi patologica che risucchia a sé il mondo intero. La regista sarà presente in sala per presentare il film e dialogare con il pubblico.
 
Una tavola rotonda dedicata alla giustizia climatica
 
Sabato 27 aprile, alle ore 15.00 ecco “MACHECALDOFA?!”, una Tavola Rotonda con i rappresentanti dei movimenti ambientalisti torinesi per dialogare sulla giustizia climatica e le modalità di divulgazione possibili. Interverranno l’attivista per i diritti del clima e contrabbassista Carlotta Sarina (in arte Lotta), l’attivista di “Ribellione Animale” Alessio De Bonis (in arte La Libellula Blu) e l’attivista di “Ultima Generazione” Francesco Sanandrea. Modera Kaue, attivista per i diritti del clima e degli animali, studente di geopolitica e manager di progetto Lotta. Evento a ingresso libero.
 
Uno spettacolo teatrale sul precariato salariale
 
Sabato 27 aprile alle ore 21.00 si chiuderà con “Un puro nulla”, spettacolo teatrale di e con Luca Borgia e Michele Guaraldo incentrato sull’esperienza di Sante, uomo dalle mille identità che ha vissuto mille vite, un blues, un canto di ironica disperazione, un assolo amaro e dissacrante, il flusso di coscienza graffiante e sarcastico di un perfetto signor nessuno: un giovane laureato, una città in trasformazione come Torino, tra fabbriche in abbandono e grandi eventi, la ricerca di un’identità sempre a portata di mano eppure continuamente sfuggente. Seguirà un incontro con gli artisti.
 
Incontro con l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo
 
Domenica 28 aprile alle ore 18.00 Erica Liffredo introdurrà il suo documentario “I giorni belli” dedicato ai fratelli Alberto e Dante Livio Bianco. Un racconto che attraversa il Novecento con uno sguardo famigliare: si parte dalle storie di emigrazione di una famiglia di Valdieri, si attraversa il fascismo e la resistenza di cui i fratelli Bianco sono stati protagonisti, si arriva nel dopoguerra, gli anni del boom, del benessere, ma anche della memoria. Quali sono “I giorni più belli”? A seguire, un dialogo fra la regista e Alessandra De Michelis dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.
 
Cerimonia di premiazione e chiusura con film girato in Libia
 
Domenica 28 aprile dalle ore 20.30 avrà luogo la breve cerimonia di premiazione dei cortometraggi vincitori del concorso Cortistenze. A seguire la proiezione di “After a Revolution” di Giovanni Buccomino. Girato nell’arco di cinque anni, il documentario racconta la storia epica di un fratello e una sorella che lottano per ricostruire la loro vita dopo aver combattuto su fronti opposti durante la rivoluzione libica. Sarà presente in sala Diego Volpi della casa di produzione torinese “EiE Film”.
 
“Alla luce dei recenti accadimenti socio-politici nazionali e internazionali - ha dichiarato Valentina Volpatto, responsabile OPS del progetto - abbiamo sentito l’urgenza di riunirci in un luogo di cultura per affermare la consapevolezza sul presente e condividere la speranza nelle generazioni future”. Alessandro Amato, direttore artistico di Resistenze Festival, ha aggiunto: “Il cinema e le arti performative forse non sono le forme espressive più immediate e popolari di questo momento storico, ma ciò non impedisce a molti giovani di credere ancora nella creatività come atto di ribellione. Ed è importante che ci siano spazi di incontro per chi ha delle storie da raccontare”.
 
Resistenze Festival, diretto da Alessandro Amato, è un evento culturale alla sua prima edizione che si terrà da venerdì 26 a domenica 28 aprile 2024 presso il cineteatro Iris, sito in via 4 novembre 5 a Dronero, suggestivo borgo alle porte della Valle Maira. L’evento è organizzato da OPS Officina Per la Scena APS con il patrocinio di Città di Dronero e il contributo di Fondazione CRC. Partner del festival il bar Dragonero di Dronero. Mediapartner sarà la neonata rivista Strade Perdute.
 
 
Biglietti eventi cinema: €5
Biglietti spettacolo teatrale: €8
Abbonamento giornaliero (valido solo per venerdì o domenica): €12
Abbonamento completo (valido per i tre giorni di Resistenze): €25

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