SAN DAMIANO MACRA - Riabitare le Terre Alte: una tavola rotonda a San Damiano Macra

Intervengono Annibale Salsa, Antonio De Rossi, Vanni Treu e alcuni Sindaci del Friuli e del Molise

Michele Pernice 20/11/2025 10:11

Sabato 22 novembre, alle 10, la rassegna “Borghi in dialogo” entra nel vivo con un appuntamento dedicato al tema dibattuto dello spopolamento delle valli alpine e delle soluzioni possibili per il loro neo-popolamento. Lo spunto verrà dalla presentazione dei primi risultati del progetto “Riabitare le Terre Alte” curato dall’agenzia di sviluppo di AFP e dal Centro Studi Cultura e Territorio APS con il contributo del Comune di Elva nell’ambito del progetto PNRR “Alavetz!” e della Fondazione CRC. Un progetto ideato da Vanni Treu, uno dei fondatori della cooperativa Cramars in Friuli, che ne parlerà insieme all’antropologo Annibale Salsa, all’architetto Antonio De Rossi,  e ad alcuni amministratori che stanno sperimento forme di neo-popolamento sui loro territori: Tatiana Bragalini, Sindaco di Savogna, in Friuli, Nila Colledani, Assessore di Vito d’Asio, in Friuli e Lino Gentile, Sindaco di Castel del Giudice, in Molise. I Lavori saranno preceduti dalla presentazione di un altro progetto realizzato con fondi del PNRR: “Borghi ritrovati”, che vede come capofila il Comune di San Damiano Macra e come partner i Comuni di Roccabruna e Cartignano. La rassegna, curata dall’Agenzia di Sviluppo di AFP, è riuscita nell’intento di far dialogare due progetti PNRR che hanno un forte impatto sulla Valle Maira e sta lavorando, con il Centro Studi Cultura e Territorio, anche del terzo progetto PNRR in valle, “BRICA”, che vede come capofila il Comune di Celle Macra con l’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira. È davvero utile (e inedito) che progetti di questa rilevanza trovino il modo di contribuire in modo sinergico alla valorizzazione della valle. Grazie, soprattutto, al giovane e infaticabile Team dell’Agenzia di Sviluppo AFP. Il progetto “Riabitare le Terre Alte” si propone di contrastare attivamente lo spopolamento delle Terre Alte e di offrire un modello di vita alternativo e sostenibile, capace di attrarre nuovi abitanti e di rafforzare la comunità esistente. Partito nel mese di gennaio, il progetto ha visto il coinvolgimento iniziale dei comuni e la sensibilizzazione della popolazione locale per costituire le Comunità di Progetto, applicando la metodologia del pensiero sistemico. È stata creata una Banca dati con archivio di alloggi, opportunità lavorative e servizi, ed è stata avviata una campagna di comunicazione nazionale e locale. Ad oggi sono stati coinvolti i Comuni di Acceglio, Canosio, Celle Macra, Elva, Macra, Marmora, San Damiano Macra, Stroppo e Sampeyre. Sono stati realizzati 27 Incontri con le Amministrazioni e la popolazione (475 partecipanti), è stato realizzato il portale internet “Alternavita”, su cui si possono trovare molte informazioni utili per chi volesse trasferirsi in valle Maira e sul quale è possibile anche presentare la propria candidatura. A partire dalla fine di settembre sono 28 nuclei familiari che hanno manifestato l’intenzione di trasferirsi in valle, per un totale di 57 potenziali nuovi residenti. Sono stati già organizzati due soggiorni di prova sul territorio più un webinar online. Il prossimo soggiorno di prova avrà luogo il 28, 29 e 30 novembre e coinvolgerà tutti i comuni che hanno aderito al progetto. I professionisti dell’Agenzia di Sviluppo seguiranno i candidati nuovi residenti in tutte le fasi del loro percorso, con la speranza che porti ad effettivi insediamenti duraturi. La Tavola rotonda si svolgerà nel Salone Parrocchiale di San Damiano Macra partire dalle ore 10. Nel pomeriggio seguiranno alcuni incontri dedicati alla cultura della valle Maira con Secondo Garnero e Simone Demaria. Alle 17.00 l’atteso incontro con Matteo Righetto per la presentazione del libro “Il richiamo della montagna”.

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