ROCCAVIONE - Roccavione, sabato si sale al Bec Berchasa insieme ad un accompagnatore naturalistico e ad alcuni archeologi

L'escursione organizzata dall'amministrazione comunale nell’ambito del progetto di conoscenza e valorizzazione del sito archeologico

r.c. 30/07/2019 15:10

Nell’ambito del progetto di conoscenza e valorizzazione del sito archeologico di Bèc Bërchasa, promosso dall’Amministrazione comunale di Roccavione, si offre a tutti gratuitamente la possibilità di visitare un luogo che, dall’età del Bronzo fino alla romanizzazione, ha ospitato un insediamento delle antiche genti celto-liguri. Si tratta di una straordinaria occasione per conoscere la bellezza paesaggistica del sito e comprendere il significato storico-archeologico di un punto geografico strategico nelle propaggini delle Alpi Marittime, alla confluenza dei torrenti Gesso e Vermenagna, in posizione panoramica dominante sulle vallate circostanti lungo l’antica via Imperiale verso la Francia e sul pianalto cuneese.
 
L'appuntamento, gratuito, è fissato per sabato 3 agosto con partenza alle ore 9. Luogo di ritrovo in via Santa Croce 2, davanti alla sede del comune di Roccavione. Si tratta di un'escursione facile, con dislivello di circa 300 metri.
 
I partecipanti saranno accompagnati da una guida naturalistica e da archeologi del Progetto "Bèc Bërchasa, Sito Archeologico" lungo antichi itinerari d’altura alla conoscenza approfondita dell'ambiente e del paesaggio del territorio che ci circonda oggi e di quello in cui vissero gli uomini del Bèc Bërchasa fra la fine dell’età del Bronzo e la media età del Ferro (circa 3000 anni fa). Il percorso terminerà con la visita allo scavo archeologico che si sta svolgendo in questi giorni, su concessione del Mibac, che vede coinvolti studenti di archeologia che collaborano attivamente al progetto didattico-scientifico multidisciplinare.
 
Interverranno l’archeologa Stefania Padovan, che dirige sul campo l’attività di indagine, e gli studenti universitari partecipanti a questa esperienza e coinvolti nel progetto, in particolare le esperte Paola Baronio e Miriana Ribero che presenteranno in diretta le nuove scoperte, le tracce di ciò che resta dell’insediamento e il lavoro di mappatura e documentazione che quotidianamente svolgono gli archeologi sul sito.
 
A mezzogiorno pausa pranzo al sacco, a carico dei partecipanti, nei pressi del pilone del Bèc Bërchasa ed a seguire osservazione a 360° del paesaggio tra Alpi e Pianura Padana. L’escursione si conclude con il ritorno a Roccavione presso il punto di partenza. “Questa iniziativa rappresenta una nuova occasione per promuovere la divulgazione degli aspetti storici e naturalistici del nostro territorio comunale. Infatti, oltre all’osservazione del famoso sito archeologico di Bec Berciassa, non mancherà occasione di poter cogliere lungo la camminata la bellezza del nostro patrimonio rurale: l’architettura dei tetti alpini, la sistemazione dei sentieri, delle mulattiere, degli alteni con i secolari muretti a secco, l’ambiente boschivo, particolarmente curato per la raccolta delle castagne, attività che la nostra amministrazione intende incentivare ed implementare”, dichiara Germana Avena, sindaco di Roccavione.
 
Il progetto “Alle origini della civiltà alpina: Bèc Bërchasa, recupero e valorizzazione di un insediamento protostorico” è ideato e promosso dal comune di Roccavione, patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti, Cuneo, con l’importante sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2017 del bando “Luoghi della Cultura”, con il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del bando “Patrimonio Culturale” e il contributo e la partecipazione attiva di Buzzi Unicem.
 
Per info e prenotazioni contattare Chiara Ronelli: 3336198565. Numero massimo di partecipanti fissato a 25 persone.


Le date dell'evento:

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