Ritorna per il terzo anno consecutivo l’evento realizzato dalla Pro Loco di Villafalletto, con la collaborazione di alcuni volontari e patrocinato dal comune, che garantisce la bontà del progetto. L’intento degli organizzatori dal 2015 rimane invariato: valorizzare il territorio locale infatti la location scelta per il festival rock è lo splendido parco del Maira, adiacente i ruderi del vecchio castello, riportato alla luce nella sua naturale bellezza, grazie al lavoro di numerosi volontari dell’associazione locale Amici del Maira. La sua formula rimane immutata: unisce musica, natura e cultura con l’obiettivo di offrire un sano divertimento e la possibilità di stare insieme. Invariato anche per l’edizione 2017 il filo conduttore della manifestazione: dare voce alle band emergenti, concedendo loro uno spazio su un palco ormai conosciuto, con un service professionale e offrendo loro l’opportunità di far conoscere la propria musica, prima di band già affermate a livello nazionale, con la speranza di accogliere al festival un nutrito pubblico interessato all’ascolto ed al contesto. “Troppe volte abbiamo visto musicisti, cantanti e artisti strepitosi, - dicono gli organizzatori - suonare in un angolo di asfalto o con un pubblico completamente disinteressato. Questo è frustrante e ingiusto, sono ragazzi che creano la loro arte con passione, per questo crediamo che meritino il giusto spazio, la cornice migliore oltre che ascoltatori attenti. Il festival vuole valorizzare la musica come forma d’arte e di tutto ciò che la circonda ed è gestito da un’associazione no profit e non ha scopo di lucro. Non dimentichiamo le band ospitate nelle precedenti edizioni: i Monaci del Surf, i Rezophonic (un gruppo con il quale è nata una collaborazione per la realizzazione di un progetto idrico in Kenia), Alteria, Anudo, dj Aladyn (from radio Deejay) e molte band emergenti (scelte in seguito ad un contest lanciato su Facebook).” Nel pomeriggio delle due precedenti edizioni, sono inoltre stati proposti alcuni laboratori creativi per bambini, votati all’inclusività, alla “diversabilità” intesa come esclusività e non come esclusione. I piccoli partecipanti si sono divertiti con colori, strumenti musicali, oggetti presenti in natura e soprattutto tanta fantasia! Ma veniamo al programma di questo ruderirock che si svolgerà sabato 17 giugno in concomitanza con i festeggiamenti patronali di San Luigi; dalle 14 alle 16 andranno in scena diversi laboratori: musicali in collaborazione con l’associazione “Granda Musica” di Busca durante i quali alcuni musicisti professionisti offriranno la possibilità di provare diversi strumenti; creativi per mezzo dei quali alcuni volontari proporranno ai bambini un’attività per unire la musica alla natura circostante del parco; sensoriali a cura del MÚSES, Accademia Europea delle Essenze di Savigliano: la magia dell’affinità creativa tra profumi e musica, tra note olfattive dell’organo del profumiere e note musicali; plurisensoriali che favoriscono l’inclusione e l’educazione alla diversabilità con lo scopo di favorire la partecipazione e il benessere scolastico degli alunni diversabili oltre ad agevolare la loro integrazione con gli altri bambini. A partire dalle 14 si svolgerà un moto incontro; dalle 17 fino alle 20.30 si alterneranno sul palco di ruderirock per proporre il proprio repertorio, quattro band emergenti scelte dallo staff a seguito del contest lanciato sul social network facebook: i Marte’s, i PowerValve, i Casalis e i Wicked Expectation. Dalle 20.30 si entrerà nel vivo della festa con un gruppo folk rock di Saluzzo: i noti Lou Tapage, conosciuti in Italia, Francia e Svizzera, che propongono pezzi che spaziano dai balli popolari occitani alle arie irlandesi, dal cantautorato italo-francese alla musica celtica. Si esibiranno quindi i giovani torinesi Eugenio in Via Di Gioia attivi dal 2012 con canzoni movimentate di stampo folk-rock noti in tutta Italia. Una band in ascesa, che dopo le date sold-out nelle principali città italiane promuoverà l’uscita del suo secondo disco “Tutti su per terra”. Saliranno quindi sul palco di ruderirock gli Shandon una band italiana ska core e punk rock formatasi nel 1994 e sciolta nel 2004, ma ritornata in scena alla fine del 2015; gli Shandon sono noti in tutta la nazione anche per la partecipazione attiva con il progetto Rezophonic e per i loro live infuocati. La serata si concluderà con Dj Toky della famosa emittente nazionale Virgin Radio, il dj attualmente in onda con Ringo in Revolver che si esibisce nelle più belle discoteche d’Italia. Gli organizzatori ricordano che l’ingresso al festival è libero; sarà prevista un’area campeggio gratuita e servizio bar. In caso di pioggia i concerti si svolgeranno al coperto.

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