BUSCA - Sarà a Busca domenica 3 febbraio la prima sfilata dei carri allegorici della Granda

Eventi a partire dal 1° febbraio, organizza l’associazione 'Vivi Busca', in collaborazione con l'assessorato alle Manifestazioni

10/01/2019 09:18

Sarà a Busca domenica 3 febbraio la prima sfilata dei carri allegorici della Granda e dintorni: il “64° Carlevè ‘d Busca 1.0 Gran baldoria a la cà ‘d Micon  e Miconetta 2.0”  si terrà a partire da venerdì 1 febbraio, con la serata di investitura delle maschere e la Gran cena di apertura e proseguirà al sabato e alla domenica.
 
Organizza l’associazione Vivi Busca, in collaborazione con il Comune, assessorato alle Manifestazioni. “Busca – dice l’assessore Gian Franco Ferrero – non viene meno alla sua tradizione e, affrontando con slancio e impegno notevole tutte le problematiche legati alla sicurezza degli eventi, presenta un programma assai coinvolgente, con spettacolari intrattenimenti sia per bambini e famiglie, sia per i giovani”.
 
“Insieme a Mondovì e a Saluzzo – sottolinea il sindaco, Marco Gallo -, città di altre dimensioni, siamo davvero lieti di poter continuare a dare vita ad una manifestazione attesa e importante a livello anche extraprovinciale”.
 
“Giochi, spettacoli, serate dance con noti dj e speaker – elenca il presidente di Vivi Busca Alberto Arioli -: tanti eventi faranno da contorno a Micon e Miconetta e ai loro paggi. Le nostre Maschere ufficiali invitano gli appassionati del Carnevale a venire a Busca, nella nuova location nell’area Capannoni, in corso Romita, che ospiterà tutti gli eventi, e a godersi una festa studiata per soddisfare ogni tipo di pubblico”.
 
Gli interpreti dell’allegra combriccola sono in gran parte confermati: Micon è  Ivano Falco, 34 anni, idraulico,  Miconëtta è Nicoletta De Lio, 40 anni, impiegata, i quali da sei anni vestono i panni dei due protagonisti, con loro ‘l Panaté, Andrea Fornero, 23 anni, agricoltore,  la Bela Panatera, Cinzia Garino, 23 anni, impiegata (nuova interprete), e Birichina e Birichin, Cristina Fornero, 25 anni, educatrice, e Manuele Giordana, 23 anni, agricoltore.
 
La direzione artistica degli eventi è stata affidata per il secondo anno consecutivo al giornalista e speaker radiofonico saluzzese Andrea Caponnetto. Alla sfilata dei carri sono attese 10 mila persone: dalle ore 14 il percorso si diramerà  dall’area Capannoni verso via Verdi, via Pes di Villamarina, corso  Giolitti e ritorno.  
 
Di seguito il programma, cui prossimamente si aggiungeranno altri dettagli.
 
Venerdì 1° febbraio
Alle ore 20,30 Gran cena di apertura con le Maschere
Alle ore 22 investitura e consegna della chiavi della Città a Micon e Miconetta
Alle 22,45 serata in musica con dj

Sabato 2 febbraio 
Alle ore 14.30 il Carnevale dei Bambini, a cura di Vivi Busca, con Andrea Caponnetto
Alle ore 22 nella tensostruttura nell'area Capannoni in corso Romita, serata dance con il dj Andrea Caponnetto
 
Domenica 3 febbraio
Alle ore 14 Sfilata dei carri allegorici con animazione di piazza a cura di Andrea Caponnetto
Alle ore 17 Gran gioco finale per gruppi mascherati e pubblico al palco delle autorità in via Pes di Villamarina
 
 
La storia di Micon e Miconetta
Era il 1955 quando dalla fantasia di due giovani di allora, il senatore Giuseppe Fassino e l’artista Reno Masoero, nacquero Micon e Miconëtta, le maschere di Busca. “A Busca l’è arivà n’amis ‘d Giandoja ch’a sona la froja e as ciama Micon…- cantava Masoero nella sua famosa canzone dedicata al Carnevale, il cui spartito originale è stato ritrovato nel corso delle ricerche per il libro “Nóst Carlevé”, Fusta Editore, 2014 - A l’è portasse ‘n sema Miconeta ch’a l’è na fomenta ch’a va coma ‘n tron! As fermo con noi ‘n cost carlévé, lassomie nèn soi a beivi e mangé!”. E svelando la leggendaria origine di Micon, nato a Busca nella cesta di un vecchio panettiere, sanciva nella coppia mascherata l’antica nomea del buon pane cittadino, con cui, si racconta, i nostri antenati sfamarono i Cuneesi al tempo del lungo assedio da parte dei Franco – Spagnoli nel 1744. Allegorie e simboli di una tradizione secolare, che da allora si rinnovano ogni anno, quando Micon e Miconëtta, prendendo possesso delle chiavi della città, danno inizio al periodo di festa mascherata.
 
Tornerà anche la commedia in piemontese di Giangi & Co.
Intanto, anche la filodrammatica cittadina Ël Ciochè del mattatore Giangi Giordano annuncia che ritornerà puntuale per i giorni clou del carnevale, dal venerdì al martedì "grassi",  con la sua commedia in piemontese per assicurare il buonumore ai  suoi numerosi e affezionati fans, come sempre  al cinema–teatro Lux. Ancora “riservato”, per pochi giorni,  il titolo dell’ edizione 2019, con cui la compagnia teatrale raggiunge la 49^ stagione sempre con lo stesso "capo" e regista, un vero record.


Le date dell'evento:

c.s.

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