CUNEO - Si chiude il progetto: “Don Raimondo Viale e gli anelli forti: Memorie, Diritti e Libertà”

Giovedì 5 giugno nel Salone d’Onore di Cuneo sono in programma la restituzione alla cittadinanza e la premiazione dei partecipanti

c.s. 30/05/2025 12:25

L’ultimo atto del percorso “Don Raimondo Viale e gli anelli forti: Memorie, Diritti e Libertà” andrà in scena giovedì 5 giugno alle ore 12.30 nel Salone d’Onore del Municipio di Cuneo. Il progetto, che ha avuto come capofila il Comune di Cuneo e che ha visto la partecipazione del Comune di Borgo San Dalmazzo, del Liceo Ego Bianchi, dell’associazione Deina Aps e il sostegno dell’Istituto Storico della Resistenza e della Fondazione Nuto Revelli, è stato possibile grazie al contributo della Regione Piemonte e al finanziamento del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
L’evento sarà l’occasione per restituire alla cittadinanza il frutto del lavoro svolto da fine dicembre ad oggi da parte delle classi 5AF e 5E del Liceo Ego Bianchi di Cuneo, coordinati dalla professoressa Paola Sansone, insieme ai professori Lorenzo Busciglio, Lorena Bosio, Paola Parola e Grazia Gallo e premiare i ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa.
 
Il Comune di Cuneo, ente capofila, ha avuto il ruolo di coordinare, attraverso i Settori Cultura e Politiche giovanili, la “rete locale” di progetto, composta da enti partner e da enti che hanno collaborato alla realizzazione di specifiche attività garantendo il sostegno scientifico, storico, logistico. Partners operativi del progetto sono stati il Liceo “Ego Bianchi”, che ha coinvolto due classi, nelle attività formative e nella realizzazione del progetto per l’a.s. 2024/2025, e ha ospitato, presso la sede del proprio Istituto, personale esperto per realizzare gli incontri formativi e l’associazione Deina APS, che ha realizzato i progetti volti a coinvolgere giovani e adulti in appassionanti esperienze di viaggio, di approfondimento tematico, di confronto e di crescita personale. All’interno del progetto, Deina Aps, attraverso formatori specializzati, ha gestito la creazione e l’organizzazione dei laboratori interattivi.
 
Il Comune di Borgo San Dalmazzo, in qualità di partner dell’iniziativa, ha messo a disposizione del progetto il percorso multimediale e didattico MEMO4345 e la mole di documentazione e testimonianze che il memoriale conserva, nonché il bagaglio scientifico-culturale dei professionisti che vi lavorano. Hanno dato, inoltre, il proprio sostegno al progetto, garantendo la supervisione scientifica dei temi l’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo “D.L. Bianco” e la Fondazione Nuto Revelli ONLUS.
 
Riteniamo doveroso accogliere in un luogo istituzionale come il Salone d’Onore questi ragazzi, che ben hanno lavorato in questi mesi sui temi della Memoria, coordinati dai loro professori, L’intento è quello non solo di premiare ufficialmente questi giovani ambasciatori della memoria e quindi della pace, ma anche di presentare alla cittadinanza il frutto tangibile e concreto delle loro riflessioni. L’occasione ci è gradita anche per ringraziare tutti i partner di progetto: il Liceo Ego Bianchi, Deina Aps, il Comune di Borgo San Dalmazzo, l’Istituto Storico della Resistenza e la Fondazione Nuto Revelli ONLUS, che hanno sposato convintamente il progetto e hanno saputo fare rete, dando un apporto fondamentale alla riuscita del progetto” affermano la sindaca Patrizia Manassero e l’assessora alla Cultura, Cristina Clerico.

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