CUNEO - Un quartetto di flauti al femminile per un concerto solidale al Sacro Cuore di Cuneo

“Di echi risuona” è il titolo dell’esibizione del quartetto Image, in programma sabato 20. Le offerte serviranno a finanziare le attività delle suore giuseppine

Redazione 07/04/2024 09:16

Sabato 20 aprile 2024 alle ore 20,45, verrà proposto il concerto del Quartetto di flauti Image presso la chiesa del Sacro Cuore di Cuneo.
 
Il quartetto di flauti Image composto da Beatrice Petrocchi, Agnese Cingolani, Cecilia Troiani e Vilma Campitelli nasce nel 2005 con l’intento di divulgare il vasto e poco conosciuto repertorio per formazione di 4 flauti. Il suo repertorio spazia dall’antico al contemporaneo, dalla musica colta alla tradizione extra-europea ed include l’uso di tutta la famiglia del flauto: ottavino, flauto in do, flauto in sol e flauto basso. Questa formazione svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo in cui ha riscontrato, da subito, un largo consenso di pubblico e di critica che gli è valso composizioni e dediche di varie opere in prima esecuzione. È specializzato nella ricerca e nella divulgazione del repertorio per flauto scritto da compositrici da tutto il mondo.
 
Il programma farà risuonare i valori, le storie, i volti, i desideri e le speranze che si incontrano e si vivono nei contesti “ad extra” e tutte le offerte raccolte saranno devolute ai progetti di missione della Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Cuneo. Inserite, con discrezione e semplicità, nel tessuto umano, le suore di san Giuseppe, fondate dal padre gesuita Jean-Pierre Médaille, sono impegnate a essere voce di chi non ha voce, in ogni stagione dell’esistenza. In Italia si occupano dell’accoglienza, della formazione e dell’accompagnamento spirituale; si dedicano alla visita e all’assistenza di persone anziane e ammalati; cercano di offrire sostegno alle famiglie in difficoltà e ai carcerati; sono presenti nella pastorale dei migranti e dei rifugiati; collaborano in alcune parrocchie e cercano di affiancarsi al cammino dei ragazzi e dei giovani che incontrano in varie realtà.
 
In America Latina (Argentina e Brasile) offrono accoglienza a bambini e adolescenti che vengono da situazioni di indigenza. Gestiscono: centri diurni per garantire un pasto a bambini e adolescenti coinvolgendoli in attività educative; case di accoglienza mamma-bambino per donne vittime di violenza; centri diurni per bambini e ragazzi con disabilità; centri di formazione professionale per giovani e adulti. Svolgono attività pastorali parrocchiali. In Africa (Camerun e Rep. Democratica del Congo) gestiscono scuole, ospedali e dispensari; si dedicano all’insegnamento e alla formazione di bambini e giovani anche audiolesi o con disabilità psicofisiche; hanno a cuore l’accompagnamento e la formazione delle donne. In questi paesi hanno costruito pozzi per l’acqua potabile, portano assistenza ai malati di tubercolosi e AIDS, lottano contro la malnutrizione.

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