Cosa succede quando il talento incontra il gioco? Quali spazi si aprono, quali relazioni si creano? Sono alcune delle riflessioni che innesca “Giocare per sempre”, il racconto inedito scritto da Paolo Di Paolo in collaborazione con la Scuola Holden per “Talenti in gioco”, la guida al Rondò dei Talenti per il 2025/26, che verrà presentata mercoledì 12 novembre alle ore 18 presso il polo educativo della Fondazione CRC in un appuntamento inserito nel programma di Scrittorincittà. In “Giocare per sempre”, illustrato da Daniela Tieni, Adele, la bambina protagonista, si interroga su quanto tempo le resti ancora per giocare, ne parla con gli adulti intorno per poi scoprire che giocare è senza fine: non si smette mai di giocare e, se dovesse succedere, si può sempre ricominciare. È così che nella terza edizione della guida al Rondò l'attenzione si sposta dal talento al gioco, linguaggio universale del crescere e dell’apprendimento. Al racconto seguono un focus sul sistema scolastico del territorio, una panoramica sugli spazi, gli obiettivi, le anime, la storia del Rondò e la presentazione delle attività 2025/26: bandi, laboratori, incontri, percorsi dedicati al gioco, ai nuovi modi di imparare, alla scoperta del talento e alla creazione di relazioni positive che rappresentano il concreto di una nuova comunità che vive gli spazi sempre aperti del Rondò e che partecipa attivamente nel proporre e nel seguire le attività all’interno. Mercoledì 12 novembre lo scrittore Di Paolo - tra i suoi romanzi pubblicati da Feltrinelli “Dove eravate tutti, Mandami tanta vita, Una storia quasi solo d’amore e Lontano dagli occhi” -, anche autore di testi teatrali e conduttore radiofonico, a partire dal racconto “Giocare per sempre” condurrà il pubblico in un viaggio tra memoria e immaginazione, alla scoperta del filo che unisce i giochi dell’infanzia al piacere della lettura e della scrittura. Un invito a ritrovare, nel gesto creativo, la leggerezza, la libertà e le aspettative di chi, con la massima serietà, inizia un discorso con “Facciamo che io ero...”. L’incontro si concluderà con l’apertura della nuova sala lettura del Rondò, dove è stata trasferita la biblioteca della Fondazione CRC: quello che una volta era il caveau di una banca sarà uno spazio a disposizione di chi legge e studia. Insieme alla nuova possibilità, per chi studia, di fruire della nuova sala lettura nel piano interrato, sarà possibile accedere al primo piano e consultare volumi dedicati all’educazione, alla pedagogia e a tutti i temi fondanti del Rondò dei Talenti per creare uno scambio di saperi e una comunità di professionisti che assaporano e condividono l’amore per l’insegnamento, lo studio, la crescita. “Il Rondò dei Talenti continua a crescere e a offrire a tutta la comunità provinciale nuovi spazi e attività. Il denso programma previsto per il nuovo anno, illustrato nella nuova e originale Guida, insieme alla nuova sala di lettura che trasforma uno spazio finora inutilizzato, confermano il ruolo del Rondò non solo come hub dedicato all’educazione e alla formazione, ma come luogo di comunità davvero di tutti” dichiara Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. Tutti i partecipanti alla presentazione del racconto di Paolo Di Paolo riceveranno una copia della guida al Rondò dei Talenti, che sarà disponibile anche online sul sito www.rondodeitalenti.it. La partecipazione è gratuita con prenotazione consigliata qui.