VALGRANA - Valle Grana, una giornata di arte, storia e natura per finanziare il volontariato nel carcere di Saluzzo

L’associazione culturale G.A.I.A. invita all’appuntamento di domenica 23 organizzato in favore di ‘Liberi dentro’. Un viaggio alla scoperta del patrimonio medievale della Valle

Redazione 15/06/2019 10:24


Biba Bonardi, guida turistica dell’associazione culturale G.A.I.A. (Guida Arte Identità Ambiente) e assistente volontaria penitenziaria di Liberi dentro ONLUS, invita anche quest’anno tutti gli appassionati a una giornata di arte, storia e natura in Valle Grana per finanziare le attività di volontariato nel carcere ‘Rodolfo Morandi’ di Saluzzo.

Il ritrovo è fissato a Valgrana per domenica 23 giugno alle ore 9,30, con visita alla cappella dei SS. Bernardo e Mauro (affreschi di Pietro da Saluzzo, XV secolo), all’ospizio della Trinità (affresco dei fratelli Biazaci, XV secolo), e all’antichissima chiesa di Santa Maria della Valle in frazione Cavaliggi, con affreschi unici del XIV secolo. Spostamento a Monterosso e visita alla cappella di San Sebastiano (affreschi di Pietro da Saluzzo, XV secolo), adiacente al camposanto.  Alle 12,30 arrivo al Santuario di Castelmagno: possibilità di picnic libero o pranzo presso il Ristoro del santuario (menu: gnocchi al castelmagno, arrosto con contorni di stagione, assaggio del castelmagno e del nostrale, frutta, caffè, al prezzo di 17 euro bevande escluse). A seguire visita del Santuario di San Magno, in particolare dell’antica Cappella Allemandi (affreschi Pietro da Saluzzo, XV secolo) e la Cappella vecchia (affreschi di Giovanni Botoneri, XVI secolo).

Alle 15.30 arrivo a Pradleves e visita alla Centrale Gallina: antico impianto preindustriale, follone del XV° sec. per la battitura della lana, convertito poi in fucina per la lavorazione del ferro, a cui nel XIX° sec. vengono annessi un mulino e una falegnameria. Il tutto è trasformato in centrale idroelettrica nel secolo scorso. Attivo fino al 1970, il complesso è stato recentemente oggetto di un importante intervento di recupero e restauro. Alle 16.30 l’ultimo spostamento a San Pietro Monterosso e visita dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno, allestito con passione dall’associazione culturale La Cevitou. La borgata di San Pietro è stata negli ultimi anni ‘riabitata’ da innumerevoli e suggestivi ‘babaciu’ realizzati dalla Cevitou.

L’associazione culturale G.A.I.A. ricorda che è possibile partecipare anche a solo una parte della giornata e invita a non dimenticare: munirsi di scarpe comode e voglia di camminare nella natura. Iscrizioni fino ad esaurimento posti (massimo 40) non oltre venerdì 21 giugno (prenotazione pranzo entro domenica 16 giugno) entrambi presso bibaeangelo@libero.it, cell. 3335297775.

Le offerte raccolte nel corso della giornata saranno interamente devolute alle attività in carcere.

Le date dell'evento:

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