Il prossimo sabato 16 novembre Vicoforte celebrerà il centocinquantesimo anniversario della nascita di Vittorio Emanuele III. Si tratterà di un grande evento in quanto sono attesi la famiglia reale, con il principe Emanuele Filiberto, e altri ospiti importanti come il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, e il filosofo Diego Fusaro. Saranno presenti centinaia di guardie d'onore per un evento di grande portata che, c'è da scommettere, riattizzerà il fuoco delle polemiche sulla presenza nel Cuneese delle esequie del 'Re Soldato' nel Cuneese. 

 

La salma di Vittorio Emanuele III, sepolta fino al dicembre 2017 presso la cattedrale di Santa Caterina ad Alessandria d'Egitto, è rientrata al Santuario di Vicoforte per ricongiungersi con la moglie, attraverso la tumulazione in un loculo accanto a quello in cui era stata accolta la salma della regina Elena. La 'sistemazione' cuneese non incontrò, e non incontra tutt'ora, il favore degli eredi. "Mio nonno - aveva dichiarato a suo tempo Emanuele Filiberto, riferendosi a Umberto II, ultimo re d'Italia - diceva che le salme resteranno in esilio finché non torneranno al Pantheon a Roma. Dal 2002, quando è stata abrogata la norma transitoria della Costituzione sull'esilio, non c'erano più problemi nel riportarle in Italia. Ma abbiamo sempre aspettato. Ed è da sempre che vogliamo siano collocate al Pantheon". 

 

Dall'altra parte della barricata l'Anpi, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e parte della sinistra, che vedrebbero con il fumo negli occhi un eventuale trasferimento della salma del Re a Roma, avendo già ferocemente contestato a suo tempo il rientro della salma da Alessandria d'Egitto.

 

Il programma di sabato 16 novembre prevede, alle 10.30, l' ammassamento delle Guardie d'Onore davanti al Santuario di Vicoforte e la conseguente sfilata con i gruppi militari le associazioni d'Arma lungo il porticato e rientro di fronte al Santuario. Alle 11 la messa solenne concelebrata dal cardinale Poletto, alla presenza della famiglia reale, di autorità civili, religiose, istituzionali, militari e con le delegazioni provinciali dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, con i rispettivi labari. Parteciperanno le corali riunite "Amici in coro" della diocesi di Ivrea.

 

A mezzogiorno è prevista la commemorazione e omaggio "Rosa d'oro". Consistente in una donazione da parte della delegazione provinciale di Cuneo della Guardia d'Onore al santuario di Vicoforte e collocazione del simbolo sulla tomba della regina Elena di Savoia; prevista anche una donazione di un cesto di "Rose d'oro" alle tombe reali da parte della delegazione provinciale di Brescia. 

 

Alle 13 pranzo, rigorosamente “d'onore”, presso il ristorante "La Borsarella" di Mondovì (abito scuro, prenotazione obbligatoria entro il 30 ottobre al delegato provinciale di Cuneo, dottor Giovanni Seia, all'indirizzo e-mail: giovanni.seia@gmail.com). Durante la conviviale è previsto un intermezzo musicale del tenore lirico leggero Enrico Iviglia. Alle 17 si terrà a Mondovì-Piazza una conferenza dal titolo: "Re Vittorio Emanuele III dal completamento dell'unità d'Italia all'estrema difesa dello Stato" presso la "Academia Montis Regalis". I relatori saranno il professor Fédéric Le Moal e il professor Francesco Perfetti. Modererà il filosofo Diego Fusaro. Alle ore 18 la consegna agli intervenuti alla conferenza dei diplomi di partecipazione firmati dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Seguirà un concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Settimo Torinese "M. A. Fausto Balbo"; a seguire, sfilata del gruppo storico "Carabinieri Reali 1883" e chiusura con gli interventi istituzionali.