CERVERE - Anima Festival, il flauto di Andrea Griminelli in uno straordinario omaggio a Ennio Morricone e Nino Rota

Il concerto in programma lunedì 24 agosto alle 21,30 all’Anfiteatro dell’Anima. Un racconto in musica delle grandi pellicole di Fellini, Leone, Tornatore e molti altri

c.s. 21/08/2020 14:41

 
Continuano gli appuntamenti musicali in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le norme sanitarie targati Anima Festival, la kermesse musicale ideata da Ivan e Natascia Chiarlo.
 
Il 24 agosto, alle 21,30, l’appuntamento è con il flauto sublime di Andrea Griminelli: un omaggio a Ennio Morricone e Nino Rota in un concerto da sogno e in uno scenario di grande suggestione, quello dell’Anfiteatro dell’Anima.
 
Tutte le eventuali variazioni legate all’evoluzione della situazione in atto saranno comunicate sul sito e sulla pagina Facebook.
 
Le note che costituiscono la colonna sonora di una filmografia d’eccellenza, patrimonio culturale del mondo, saranno riproposte in un concerto per solo flauto. È l’omaggio del poliedrico musicista di Correggio al compositore premio Oscar, scomparso nella notte tra il 5 e il 6 luglio e, attraverso le note di Nino Rota, anche al maestro del cinema italiano, Federico Fellini, di cui ricorre il centenario della nascita: “Sarà un concerto giocato sulle note di una doppia emozione, quella che le colonne sonore di Morricone e Rota da sempre trasmettono e la mia personale, che ancora mi lega come un doppio nodo al musicista e all’amico da un lato, dall’altro al regista che più di ogni altro ha riempito di immaginazione i miei sogni”.
 
In questo gioco di rimando, sulla memoria delle immagini di quelle grandi pellicole firmate oltre che da Fellini, anche da Sergio Leone, Giuseppe Tornatore, Roland Joffè e molti altri, le note di Morricone e Rota saranno le scintille di un concerto per ricordare la grandezza dei rispettivi autori e il loro contributo alla cultura popolare nel senso più alto. Dalle toccanti melodie sul tema della memoria di Nuovo cinema Paradiso, alle note sinfoniche da colossal di Mission, dalle struggenti musiche di C’era una volta in America, alle libertà espressive de Il Pianista sull’Oceano, a Il Buono, il brutto è il cattivo, forse la colonna sonora più famosa di Morricone. Sulle tracce de La dolce vita, La strada e 8 e 1/2, un Amarcord musicale, quasi un album di fotografie da sfogliare in concerto.
 
Griminelli soffierà nel proprio flauto traverso tutta l’emozione di quei racconti in musica. Alcune delle interpretazioni sono ormai nelle corde del maestro Griminelli che nel 2001 ha dedicato un album proprio alle colonne sonore del cinema italiano, Andrea Griminelli’s Cinema italiano. A new interpretation of italiano film music, dove le musiche riarrangiate anche da Morricone sono interpretate tra gli altri con artisti del calibro di Sting, Pavarotti, Dalla.

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