NIELLA TANARO - A Niella Tanaro il 27 e 28 agosto la Festa del Pane

Si celebra la grande tradizione dei panificatori niellesi con una delle sue eccellenze, il pane Barbarià

Redazione 03/08/2022 15:21

Nell’ultimo fine settimana di agosto Niella Tanaro festeggia, con la sua Festa del Pane, la storia dei panificatori che a fine Ottocento e inizio Novecento vissero un momento di grande crescita. Negli anni ’70 dell’Ottocento, a Niella Tanaro, si coltivavano molti tipi di grano. Molti niellesi, con il mestiere in mano, partirono verso la Francia lavorando prima come garzoni nelle boulangerie e poi come imprenditori: nel 1930 erano circa 300 le panetterie niellesi aperte nella vicina Francia. L’edizione 2022 della Festa del Pane festeggerà le eccellenze ed in particolare il pane Barbarià, ovvero il pane realizzato con grani antichi e segale.
 
Questo il programma delle iniziative. 
 
Sabato 27 agosto
Dalle ore 9 fiera mercatale con espositori di pane, prodotti da forno e farine. L’Ambassador du pain impasterà in diretta il pane e lo cuocerà nel forno comunitario.
 
Domenica 28 agosto
Dalle ore 9 fiera mercatale con possibilità di degustazione prodotti e concerto.
 
Il Sindaco Gianmario Mina dichiara: “L’anno scorso è nata questa importante manifestazione per la nostra cittadina, già prevista per il 2020 ma dovuta slittare per i problemi che tutti conosciamo. Per la seconda edizione vogliamo potenziarla ulteriormente a partire dal suo status di fiera regionale e la sua stabilizzazione all’ultimo fine settimana di agosto. Vetrina di grandi eccellenze del settore, con grano e farine di eccelsa qualità, l’evento, proprio come il pane, attraverso il tempo e la cura è in grado di lievitare e diventare un ottimo prodotto. In programma, per l’occasione, anche il volo vincolato in mongolfiera: lo si deve a Paolo Boetto, pilota di origini niellesi, che farà ricordare Padre Giovanni Calleri che nel 1958 fece volare una mongolfiera senza passeggeri sui tetti cittadini. Personalità di spicco di origini niellesi ricorderanno lo spirito con il quale gli abitanti della cittadina hanno portato per il mondo la tradizione panificatoria per poi avere successo in svariati ambiti. Tra questi la regista e sceneggiatrice di “In nome del pane” Géraldine Giraud, il pallanuotista Luca Cupido e il campione di pasticceria Luc Debove”.
 

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