Il nuovo appuntamento con “Mondovì in musica” regala una prima assoluta. L’impresa lirica “Francesco Tamagno” di Torino porta sul palco del teatro Baretti “La traviata, mon amour”, l’opera di Giuseppe Verdi in forma semiscenica. L’appuntamento è per venerdì 25 gennaio eccezionalmente alle ore 20.30.

 

“Lo spettacolo proposto dalla compagnia torinese, una delle sette imprese liriche riconosciute dal ministero dei Beni culturali, utilizza la parola cantata e recita, alternando realtà e metateatro. Il messaggio risulta ancora attuale: il giudizio sulla figura femminile da parte dell’opinione pubblica, magari utilizzando i social network, possono annientare l’esistenza di una persona” spiega Maurizio Fornero, direttore artistico della stagione monregalese organizzata dal Comune in collaborazione con l’Academia Montis Regalis e il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo.

 

Lo spettacolo ha per protagonista Violetta, forse il mito femminile più popolare dell’era borghese a fine Ottocento. Rappresenta l’evoluzione di un personaggio che nasce con Marie Duplessis, storica cortigiana parigina, passando per Marguerite Gautier protagonista della “Signora delle camelie” di Dumas, diventando infine un’eroina tragica post punk, conducendo una vita dissoluta.

 

Sul palco del Baretti accompagnati al piano da Sergio Merletti e dal coro Francesco Tamagno si alterneranno una decina di cantanti lirici: Ilaria Lucille de Santis, Giuseppe Raimondo, Lorenzo Battagion, Franco Berto, Helena Kuzina, Andrea Goglio, Alessandro Bravetti, Wilma Ferrante e Giulia Allasia. E gli attori Elena Aimonde e Alberto Barbi che cura anche la regia dell’opera. Il testo è di Raffaele Lamorte. Come sempre i biglietti per la serata – al prezzo di dieci euro, ridotti a sette - si possono acquistare alla sede dell’Academia, a Mondovì Piazza, in orario di ufficio. Per informazioni: 0174-46351.