Il Teatro Marenco di Ceva si prepara ad accogliere uno spettacolo speciale, incentrato sulla violenza di genere e promosso dalla FNP CISL di Ceva in collaborazione con il Coordinamento Donne FNP Cisl di Cuneo e con il patrocinio del Comune di Ceva. Sabato 15 novembre sul palco cebano andrà infatti in scena “Va tutto bene”, una produzione di Mascateatrale, scritto e diretto da Annarita e Antonio Martorello. Il dramma racconta la storia di una donna che vuole farcela da sola, che non chiede aiuto, presa dai sensi di colpa e dalla sua impossibilità di modificare la situazione non chiede aiuto perché non pensa che la situazione sia così grave, ma purtroppo, non riuscendo a uscire dalla posizione in cui si trova, verrà uccisa. L’evento, proposto in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, si prefigge l’obiettivo di far riflettere attraverso le arti performative sulla gravità di questo dramma che si perpetua quotidianamente e che continua a mietere centinaia di vittime. “Come amministrazione comunale sosteniamo tutte le iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere e dei femminicidi”, commenta l’assessore alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, Cinzia Boffano: “Ogni giorno i mezzi di informazione e comunicazione ci danno notizie sconcertanti di donne uccise, aggredite o stuprate da uomini che facevano parte del loro nucleo familiare, in particolare ex mariti o compagni. Bisogna tenere accesi i riflettori su questa tragedia con tutti i modi e gli strumenti in nostro possesso, affinché le donne non si sentano mai sole e abbandonate, ma parte di una comunità che fa rete intorno a loro, che le supporta e le protegge”. “Il teatro è il luogo dove raccontare le storie delle nostre vite, dove usare la finzione della performance per guardare in faccia anche i mostri più spaventosi della nostra società, e la violenza sulle donne è sicuramente uno di questi. Siamo felici di ospitare nel Teatro Carlo Marenco uno spettacolo che inviterà il pubblico a riflettere su ciò che avviene quando la prevaricazione, la crudeltà, la barbarie si abbattono come una scure sulla vita delle donne”, prosegue Manuel Alciati, consigliere comunale con delega al Teatro: “L’arte non può essere solo divertimento, leggerezza ed evasione, ma talvolta deve imporci un turbamento, solo affrontando la realtà, per quanto truce e dolorosa sia, si può generare un cambiamento”. Lo spettacolo è a ingresso libero e gratuito, appuntamento sabato 15 novembre alle ore 21 al Teatro Carlo Marenco di Ceva (via Cardinale Francesco Adriano, 1).