VICOFORTE - Fede e devozione negli ex-voto al Santuario di Vicoforte

L'8 dicembre in Basilica apre i battenti una mostra, visitabile tutti i weekend fino a febbraio, che valorizza alcuni tra i reperti custoditi nell'ex-Ghislieri

c.s. 03/12/2023 10:48

Testimonianze di Fede e devozione che attraversano i secoli: gli ex-voto sono un fenomeno che trascende il tempo e le classi sociali e che costituiscono una parte significativa del patrimonio storico e spirituale di ogni Santuario. Presi singolarmente raccontano ciascuno una storia, un pezzo di quotidianità, rappresentano un momento di difficoltà o di pericolo dell’esistenza in cui la Fede è venuta in soccorso ed ha sorretto chi, in seguito, ha restituito un segno tangibile della sua gratitudine. Nel complesso, in ogni loro forma, gli ex-voto raccontano la storia di una comunità di Fedeli, nel divenire del tempo. L’associazione “Nativitas aps” e l’amministrazione del Santuario di Vicoforte hanno scelto dedicare a questo particolare fenomeno di devozione una mostra, che sarà visibile all’interno della Basilica da dicembre fino ai primi di febbraio, tutti i weekend e a Santo Stefano. “Fede e devozione negli ex-voto del Santuario” sarà inaugurata nel pomeriggio di venerdì 8 dicembre, alle ore 18. Il momento inaugurale sarà preceduto alle 15.30 dal concerto del quartetto di ottoni “Canaveis an brass” che proporranno un repertorio di musica classica e natalizia. Seguirà la recita del Rosario alle 16.30 e la Messa alle 17.
 
La mostra sarà aperta il sabato dalle 14,30 alle 16.30 e la domenica e nei festivi dalle 10 alle 11 e dalle 14.30 alle 16.30, è prevista un’apertura straordinaria nella giornata di martedì 26 dicembre. Nello spazio della cappella di San Benedetto sarà possibile scoprire le diverse tipologie di ex-voto (anatomici, figurati, varia oggettistica) e le storie ad esse legate. Storie personali, ma anche comunitarie: come il voto che la comunità di Mondovì Breo fece nel 1678 per fermare le piogge che imperversarono per mesi e che rischiavano di compromettere le semine.
 
"Non c’è santuario o luogo di culto che non possa vantare i suoi ex-voto - scrive Giancarlo Comino, storico e archivista del Santuario di Vicoforte -, una testimonianza di fede che attraversa i secoli: ben noti fin dal mondo greco-romano, non sono un fatto esclusivo della religione popolare, ma comprendono i fedeli di ogni condizione economica e sociale. Gli ex-voto esposti, dei secoli XVII-XX sono stati scelti per le loro buone condizione di conservazione. Sono uno spaccato sulla vita della gente comune, che nei momenti di difficoltà ricorreva con fiducia all’intercessione della Vergine. Quelli figurati erano dipinti da modesti pittori, che gravitavano nell’orbita dei santuari ed erano specializzati in questo genere di opere; da non sottovalutare l’investimento che le famiglie, spesso povere, facevano pur di testimoniare la loro devozione"
 
"Il Santuario di Vicoforte ha un vastissimo patrimonio di ex-voto che da diversi anni purtroppo non sono esposti al pubblico, diversamente da quanto accade in altri Santuari - commenta don Francesco Tarò, rettore del Santuario - questa iniziativa consentirà di ritrovare e valorizzare queste importanti testimonianze di Fede, documenti che testimoniano la grande devozione popolare nei confronti della Madonna di Vico. Un’esposizione perfettamente in tema con l’Avvento, un clima di attesa piena di speranza".

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