Si avvicina il FestivAlContrario 2025, e così i numerosi spettacoli che animeranno l’estate di Castelvecchio di Rocca Barbena, della Val Neva e del territorio circostante. Tanti sono infatti per quest’anno gli appuntamenti nella vicina Garessio grazie alla collaborazione con Note d’artista al Castello Reale di Casotto e con il Comune.
Si parte sabato 12 luglio alle 17 quando il Castello di Casotto ospiterà il concerto del Duo Refice-Coraggio per “Clotilde di Savoia, una principessa tra Italia e Francia”. Il Castello reale di Casotto è un luogo indissolubilmente legato alla vicenda di Maria Clotilde di Savoia, la principessa primogenita di Vittorio Emanuele II andata in sposa, appena sedicenne, al cugino di Napoleone III, in virtù delle trame politiche ordite dal Conte di Cavour per consolidare il sostegno francese al progetto dell’Unità d’Italia. Il concerto per flauto e pianoforte, con Daniela Apolloni alla voce recitante, Margherita Coraggio al pianoforte e Camilla Refice al flauto, nel rendere omaggio alla principessa Clotilde si ispira al contesto musicale italiano e francese. In programma brani di autori francesi (Debussy, Poulenc) e italiani (Köhler, Casella, Rota): le opere di Debussy, Casella e Köhler restituiscono il contesto musicale coevo alla vita della principessa, mentre con Poulenc e Rota si propone uno sguardo sul Novecento più inoltrato sia francese sia italiano. L’alternarsi di brani cameristici e solistici è arricchito anche dalla poesia, con la lettura di una lirica tratta dalla raccolta di Pierre Louÿs intitolata “Bilitis”, immaginaria poetessa dell’antica Grecia che ha ispirato a Debussy le sue “Six Epigrafes antiques”: ragazza libera, in comunione con la natura e con l’arte, sacerdotessa della poesia, dell’amore e della libertà della figura femminile, Bilitis fa da contraltare a Clotilde, riscattandone idealmente il sacrificio con la musica e la poesia.
Seguirà il concerto di sabato 19 luglio alle 17. Il Trio Eccedente porterà “Fairy Tales”, con Luca Sciri al clarinetto, Luca Soi alla viola e Anita Frumento al pianoforte. Una leggenda vuole che il trio K498 in Mib maggiore (1786) per clarinetto, viola e pianoforte fosse stato concepito da W.A.
Mozart durante una partita di biliardo. Le immagini di “Amadeus” di Milos Forman in cui uno sguaiato e impertinente Mozart sublima la sua arte con geniale leggerezza facendosi beffe degli “accademismi” dell’epoca non rende merito al Mozart più intimo, quello capace di slanci creativi tali da trascendere aspetti esclusivamente musicali che emergeranno nel Trio Kegelstatt, K. 498 in programma. Seguiranno Robert Schumann, Märchenerzählungen, Op.132 e Nino Rota con il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte (trascrizione per viola).
Giovedì 24 luglio sarà invece il Santuario di Valsorda a Garessio a ospitare il concerto d’organo di Juan Paradell Solé, organizzato in collaborazione con il Comune di Garessio. Organista emerito delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” in Vaticano, Juan Paradell Solé è stato organista titolare della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma per più di un trentennio, ed è titolare della Cattedra di Pratica Organistica e Canto Gregoriano al Conservatorio Statale di Musica Licinio Refice di Frosinone.
Sabato 26 luglio appuntamento con la canzone pop e d’autore per il concerto di Eklettica, in programma alle 21, con Kiki Orsi, voce e Mario Zaccagnini, chitarra. Kiki Orsi oggi è una cantautrice ma prima di tutto questo, un’interprete. “Ci si forma e si impara a personalizzarsi attraverso l’ascolto degli altri, continuo, costante.”Avendo vissuto e cantato ogni genere musicale sin da giovanissima, nella scelta del repertorio per gli Eklettica, predilige un’abbraccio in musica spaziando tra i brani più famosi del pop internazionale e nostrano dagli anni ’60 al: Soul; Funky, Jazz; Rhythm’nd blues; musica cantautoriale italiana e brani scritti di suo pugno. Insomma un potpourri di musica per divertirsi e ricordare. Lo spaziare del repertorio le ha fatto pensare a “Eklettica”, nome con il quale si identifica il duo. Insomma un pieno di musica, di energia ed emozioni nuove o ritrovate.
L’ingresso agli spettacoli al Castello Reale di Casotto e al Santuario di Valsorda è sempre gratuito fino a esaurimento posti. Info al 351. 3933733 o info@festivalcontrario.com.
Gli intrecci tra Liguria e Piemonte proseguono per tutto luglio con FestivAlContrario. Domenica 13 luglio si andrà alla scoperta dell’Arma Veirana con un trekking archeologico parte del programma degli Incontriapiedi a cura dei volontari della Pro Loco di Erli. La partenza è prevista alle 9.30 da Località Cerisola, a Garessio e in prossimità di Erli. L’Arma Veirana è una grotta nell’entroterra di Albenga, in cui è stata condotta un’importante ricerca archeologica da parte di un’équipe universitaria internazionale. Abitata dall’uomo di Neanderthal, ospita l’eccezionale sepoltura di una neonata del Mesolitico antico, deposta in una piccola fossa insieme a un ricco corredo, battezzata “Neve” dagli scopritori in onore alla valle in cui si apre la cavità, la Val Neva. In caso di condizioni meteo non ottimali, l’evento sarà rinviato. Biglietto intero € 12, ridotto under 20/over 65 € 8, studenti € 5 e bambini fino a 8 anni gratuito.
I biglietti sono acquistabili online su Viva Ticket o in loco, previa verifica della disponibilità dei posti scrivendo a info@festivalcontrario.com o chiamando il numero 351 3933733.
FestivAlContrario 2025: le anticipazioni
Dal 12 luglio al 6 settembre 2025 il FestivAlContrario torna tra Castelvecchio di Rocca Barbena, Erli e Zuccarello, ma anche Albenga, Castelbianco, Alto e Garessio. Se Bastian Contrario è il leggendario personaggio ispiratore del Festival, le scelte della direzione artistica per l’edizione 2025 valorizzano proposte che “guardano indietro”: storia, tradizione, cultura che è stata talvolta rifiutata, o non compresa. In un’epoca storica che spinge verso polarizzazioni, semplificazioni e posizioni nette, FestivAlContrario torna per questo 2025 con l’obiettivo di innescare una riflessione sulla capacità di valutare e scegliere senza giudizi aprioristici, secondo l’antica virtù dell’epikeia. Epikeia è la capacità di capire quando, di fronte a una norma, sia “giusto” obbedire o trasgredire: è la scelta della libera coscienza morale che talora si muove tra la regola e il suo contrario, virtù della misura umana, intuitiva e sensibile. Una parola antica che parla oggi con nuova urgenza in un Festival che sceglie di muoversi tra la complessità, le sfumature e il buon senso.
Oltre 40 eventi in una lunga carrellata tra teatro, concerti, spettacolo dal vivo, escursioni e le experience esclusive tra arte ed eccellenze del territorio. Tra i nomi più attesi Daniele di Bonaventura, Rita Marcotulli, Irene Buselli, Accordi Disaccordi, Lou Dalfin ma anche Lella Costa e Vito Mancuso. Non mancheranno appuntamenti per famiglie, amanti della bici e occasioni di riflessione.