Occupano ben 326 mq i meravigliosi affreschi - realizzati a più mani dalle migliori scuole popolari del XV secolo - che rivestono le pareti interne della piccola Chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì, un gioiello dell’arte medioevale incastonata tra le colline della Langa del Tanaro. Una “Bibbia dei poveri” che, attraverso le storie dei Santi, della Vita e della Passione di Cristo, del Paradiso e dell’Inferno, venne realizzata nel 1472 per istruire, ammaestrare e confortare la gente semplice della comunità rurale di allora, ma che incanta ancora oggi ogni visitatore.
Da anni i volontari dell’associazione culturale San Fiorenzo APS permettono di entrare nella chiesa e di visitarla con il loro accompagnamento gratuito, tutte le domeniche tra aprile e ottobre dalle 15 alle 18. “Ma ormai non siamo più sufficienti” dice Aldo Clerico, presidente dell’associazione “e purtroppo non riusciamo a guidare chiunque, dato che tantissimi sono i visitatori stranieri e i nostri volontari non conoscono altre lingue”. Ecco dunque che due anni fa è nata la necessità di dotarsi di uno strumento che sostenesse il lavoro di accoglienza dei volontari, ampliando la possibilità di comprendere a fondo il valore del ciclo di affreschi a tutti i visitatori, non solo italiani. Grazie al contributo di Fondazione Crc nell’ambito del bando Patrimonio culturale, con il prezioso coordinamento di Noau officina culturale, nell’ultimo anno si è lavorato per produrre la prima guida multilingue che permette una visita della chiesa in autonomia, che verrà presentata domenica 11 maggio alle 16 presso la chiesa di San Fiorenzo.
Le lingue disponibili sono cinque: italiano, francese, inglese, tedesco e Lingua Italiana dei Segni (LIS). Quest’ultima, introdotta grazie alla collaborazione con l’Istituto dei Sordi di Torino, permette di ampliare la fruizione del bene culturale anche alle persone sorde. In linea con l’attenzione sempre più forte che i luoghi della cultura stanno dedicando all’accessibilità universale, per garantire il pieno diritto alla partecipazione culturale di tutte e tutti, al di là delle disabilità, la guida in LIS è un primo passo per rendere il patrimonio di San Fiorenzo totalmente inclusivo. “Nei prossimi anni sarebbe bello poter ampliare gli strumenti per persone con disabilità, introducendo ad esempio supporti tattili per le persone cieche” dice l’associazione.
La guida si snoda lungo 14 tappe. Alla guida è possibile accedere con il proprio smartphone, scansionando un qrcode all’ingresso, selezionando la propria lingua e seguendo poi i numeri indicati lungo il percorso. “Alcune tappe sono solo in formato audio, mentre in altre le spiegazioni sono accompagnate da video-animazioni degli affreschi, che prendono letteralmente vita grazie al lavoro di Alice Gallouin, artista digitale. Nella nuova guida abbiamo valorizzato il lavoro che come Noau avevamo già fatto nel 2022 con il progetto HINC”, aggiunge Francesca Perlo di Noau officina culturale.
Data la scarsa copertura di alcuni operatori telefonici nell’area della chiesa, per garantire il corretto funzionamento della guida l’associazione ha inoltre installato una nuova linea wi-fi a disposizione dei visitatori. Per l’utilizzo della guida sono consigliati gli auricolari.
Appuntamento dunque domenica 11 maggio alle 16 presso la chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì. Per informazioni è possibile seguire l’Associazione culturale San Fiorenzo sulla pagina Facebook.